L’infortunio di Victor Osimhen ha stravolto i piani del Napoli in vista delle prossime sfide. I partenopei ospiteranno domenica il Milan in campionato, prima di volare a Lecce per l’anticipo della ventinovesima giornata. L’obiettivo è recuperare l’attaccante nigeriano per la sfida d’andata dei quarti di Champions, proprio contro i rossoneri…
Al rientro dalla Nazionale Osimhen ha manifestato un fastidio all’adduttore sinistro. Le sue condizioni hanno spinto il Napoli a svolgere accertamenti, con gli esami nella giornata di ieri che hanno evidenziato una lesione distrattiva. L’assenza del nigeriano per i prossimi impegni in Serie A del Napoli è praticamente certa. Spalletti dovrà dunque fare a meno del suo n°9 e leader della squadra, puntando molto probabilmente sulla voglia di mettersi in mostra di Giovanni Simeone. Il “Cholito“, infatti ha sempre convinto nelle poche occasioni avute a disposizione, decidendo anche il match d’andata in campionato contro il Milan.
Milan che non sarà l’avversario degli Azzurri soltanto in campionato. Come sappiamo le due compagini si ritroveranno nei prossimi quarti di Champions League. L’andata della sfida si giocherà mercoledì 12 aprile, quando i rossoneri ospiteranno i partenopei. L’obiettivo di Osimhen è rientrare proprio per il match di San Siro, mentre Spalletti studia già soluzioni alternative in vista dei prossimi impegni. A rassicurare il tecnico però una statistica alquanto particolare…
Nel corso della stagione i tifosi del Napoli hanno già avuto modo di vedere all’opera la propria squadra senza il suo n°9. Osimhen, infatti, ha saltato già sette partite in questa stagione a causa dell’infortunio al bicipite femorale occorso a settembre e che lo ha tenuto fuori per due partite di Champions League e cinque di Serie A, tra cui il match d’andata contro il Milan. A far sorridere Spalletti è però la compattezza della sua squadra anche senza il nigeriano: nelle sette partite giocate senza di lui il Napoli ha sempre vinto, mettendo a segno ben 19 reti.
Il dominio dimostrato quest’anno dagli Azzurri non è dunque un caso: la forza della squadra sta più nel collettivo che nei singoli, nonostante alcuni di questi stiano vivendo la miglior stagione della carriera. Non tutte le squadre inoltre possono permettersi di tenere in panchina un attaccante come Simeone, sempre decisivo nei momenti importanti quando è stato chiamato in causa. Allo stesso modo tutti i calciatori sembrano sentirsi coinvolti nel progetto, senza differenze tra i titolari e chi trova meno spazio. D’altronde una stagione come quella del Napoli non si può costruire solo con undici giocatori, soprattutto in un periodo come quello che arriva in cui si gioca ogni tre giorni.
In sintesi l’assenza di Osimhen nel Napoli pesa meno di quanto farebbe in qualsiasi altra squadra: l’Inter senza Lautaro, la Roma senza Dybala, la Lazio senza Immobile, ad esempio, ne risentirebbero molto di più. Staremo a vedere se e quanto influirà la mancanza del nigeriano nelle prossime sfide, con la speranza dei tifosi napoletani che l’attaccante possa rientrare per l’importantissima sfida di Champions con il Milan. Una sfida che può migliorare una stagione già storica per il ritorno dello Scudetto in Campania dopo 33 anni…
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