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Ms. Marvel Episodio 6, la recensione: No Normal

di Gabriele Di Nuovo

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Il sesto e ultimo episodio di “Ms. Marvel” è disponibile dal 13 luglio su Disney+. Nel cast troviamo Iman Vellani, Matt Lintz, Yasmeen Fletcher, Zenobia Shroff, Mohan Kapur, Saagar Shaikh, Laurel Marsden e Rish Shah. L’episodio è diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

Dopo il discutibile episodio della scorsa settimana, “Ms. Marvel” arriva al suo finale di serie. Nonostante la semplicità e la velocità degli eventi, la storia di Kamala Khan e dei suoi poteri sorprenderà lo spettatore. Il tema del rapporto familiare ritorna, ma come per il resto del racconto, viene gestito in modo molto rapido. La rapidità si mostra per l’ennesima volta il problema delle serie Marvel Studios, mostrando una gestione del minutaggio degli episodi discutibile.

Finalmente il Damage Control

Di ritorno dal Pakistan, Kamala (Iman Vellani) rivela i suoi poteri al resto della famiglia e scoprirà che Kamran (Rish Shah) e Bruno (Matt Lintz) sono braccati dal Damage Control. Questo porterà i tre, insieme a degli insoliti alleati, a barricarsi all’interno del loro liceo per fermare l’avanzata dell’organo di controllo dei super. Con questa premessa, “Ms. Marvel” porta su schermo l’episodio più frenetico della stagione. Tanta azione e divertimento teen, si combinano con una sconvolgente rivelazione che non solo cambia le origini dei poteri della protagonista, ma introduce un elemento molto atteso dai fan della Marvel in modo inaspettato.

Nonostante questo, l’ultimo episodio conferma tutti i dubbi inerenti lo sviluppo di alcuni personaggi e le loro dinamiche con la protagonista. Questo mette ancora una volta in evidenza i problemi della gestione del minutaggio all’interno delle serie targate Marvel Studios, mostrando così non solo la mancata capacità di imparare dai propri errori, ma una certa recidività nel scrivere un prodotto seriale in un determinato modo.

Ecco Ms. Marvel!

L’ultimo episodio di “Ms. Marvel” rende definitivamente Kamala l’eroina che dà il nome alla serie. Grazie al supporto della sua famiglia e dei suoi amici, la ragazza affronta il Damage Control con sicurezza e un piano per evitare, ironia della sorte, danni collaterali. Infatti a crescere per davvero nel corso della serie, è la sua protagonista. Da essere una fan dei super che hanno salvato il mondo da Thanos, a diventare definitivamente lei un’eroina amata dal pubblico. Tutto questo avviene grazie alla sua avventura, che l’ha portata in Pakistan e persino indietro nel tempo, e alla sua famiglia.

 

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La fiducia della famiglia nei suoi confronti ritorna in questo finale, mostrando la sua importanza nella crescita e nell’acquisizione di consapevolezza di Kamala. Anche i suoi amici e il senso del dovere, portano la protagonista ad intraprendere il percorso dell’eroe definitivamente. In questo episodio, tutto questo esplode in una sequenza dove l’intelletto e il gioco di squadra vengono messi in evidenza per poter fronteggiare il Damage Control. Se a differenza del quinto episodio, il finale di serie funziona, cosa è andato storto?

Uno sviluppo narrativo repentino 

Tutte le preoccupazioni mostrate nelle nostre precedenti recensioni, purtroppo sono diventate realtà. Il finale frenetico e la gestione di alcuni personaggi e rispettive dinamiche, si sono rivelati alquanto repentini. Questo conferma la pessima gestione del minutaggio seriale da parte dei Marvel Studios, che cercando di introdurre più temi e concetti possibili all’interno della serie, finiscono col dimenticarsene e chiudere velocemente determinate storyline. Infatti il problema è evidente anche qui. Non solo l’assenza di un villain onnipresente, ma l’introdurre alcuni personaggi nella vita della protagonista e usarli solo per un finale di stagione action, vanifica in parte le dinamiche che hanno portato “Ms. Marvel” al successo nel mondo dei fumetti.

Infatti i personaggi interpretati da Yasmeen Fletcher e Laurel Marsden, sembrano essere dei pezzi di un puzzle differente rispetto a quello che lo spettatore sta realizzando. A rendere il tutto così incompleto e anche fuori posto, è la gestione di Kamran. Importante per tutto l’episodio, la conclusione della sua storia viene lasciata in sospeso e le rivelazioni finali sicuramente porteranno lo spettatore a non sentire la sua mancanza. Infatti a sorprendere in questo finale, è una rivelazione a fine episodio e la rispettiva post credit.

Ms. Marvel e il suo futuro nel MCU

Senza rivelare troppo, “Ms. Marvel” si rivela essere un prodotto spartiacque all’interno del MCU. I poteri modificati di Kamala rispetto alla controparte cartacea, finalmente hanno una risposta. Non rivelando nulla, fate attenzione al dialogo finale e alla canzone che sentite in sottofondo. Dopo questa, è certo l’arrivo di determinati personaggi all’interno dell’universo cinematografico Marvel. Ma soprattutto, riusciranno a dare linfa vitale a questo MCU che non ha ancora una vera strada maestra da seguire? Lo scopriremo prossimamente, ne siamo certi.

 

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Per quanto riguarda la post credit, oltre ad essere in parte prevedibile, presenta una situazione intrigante, che renderà di fatto la prossima apparizione di Kamala Khan interessante. Ms. Marvel apparirà in “The Marvels”, sequel di “Captain Marvel” del 2019, dove la protagonista di “Ms. Marvel” ritornerà. Se fino ad ora non eravamo a conoscenza di alcuni dettagli inerenti la trama del film in arrivo nel 2023, la post credit del finale di serie ci ha offerto il primo assaggio che lega Kamala al suo idolo Carol Danvers.

Un comparto tecnico buono

Anche in questo finale, il comparto tecnico di “Ms. Marvel” rende molto bene. Una piccola critica però, va fatta alla realizzazione della versione “gigante” di Kamala. In quel determinato momento, la CGI traballa. Nonostante questo, il lavoro resta buono e decisamente superiore ad altri prodotti visti sulla piattaforma streaming della Disney. La regia e il montaggio ritornano sui buoni livelli degli episodi precedenti, cercando di farci dimenticare il brutto lavoro realizzato per il quinto episodio della serie.

 

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Tornano alla regia per il finale di serie Adil El Arbi e Bilall Fallah. I due registi riportano “Ms. Marvel” sugli standard dei primi due episodi, offrendo una regia fresca e giovanile adatta al personaggio. A differenza dell’inizio, questa volta lo spazio viene preso dall’azione, offrendo delle buone sequenze. Fortunatamente, “Ms. Marvel” riesce a rientrare tra i prodotti targati Marvel Studios che hanno una loro identità, nonostante i problemi che abbiamo evidenziato qui e nelle settimane precedenti.

Considerazioni finali

“Ms. Marvel” si conclude frettolosamente come ormai i prodotti del MCU ci hanno abituato. Con buona azione e dinamiche familiari consolidate ancora una volta, il finale di stagione ci offre rivelazioni interessanti non solo per Kamala, ma per l’intero universo cinematografico, stravolgendo così tutti i collegamenti ipotizzati nelle settimane passate. Inoltre la post credit offre i primi indizi inerenti a “The Marvels”, generando così un minimo di curiosità dietro il progetto in arrivo nelle sale nel 2023. Infine regia e comparto tecnico tornano ad essere buoni, nonostante un calo della CGI in un determinato momento. Nel complesso, il finale di “Ms. Marvel” è tutto sommato soddisfacente e in linea con quanto mostrato in precedenza e con il resto dei prodotti Marvel Studios.

Pro

  • La regia e il comparto tecnico;
  • Le rivelazioni finali e la post credit;
  • Le dinamiche familiari;
  • L’interpretazione di Iman Vellani.

Contro

  • Il classico e ormai inconfondibile problema che affligge i prodotti seriali del MCU: la velocità;
  • La CGI in un determinato punto dell’episodio;
  • La gestione di alcuni personaggi e l’assenza di un vero villain.

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Ecco a voi le recensioni degli episodi precedenti di “Ms. Marvel”:

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