di Gabriele Nostro
Michelin, multinazionale francese leader nel settore della produzione e della vendita di pneumatici, ci fa nuovamente partecipi del suo impegno civico, nei confronti, in particolare, della questione ambientale. In un’intervista rilasciata al sito di settore GPOne.com, il responsabile per tutte le attività in pista della Casa Matthieu Bonardel, ha discusso, tra le varie novità, quelle che si propongono di promuovere la sostenibilità ecologica in modo piuttosto creativo.
Michelin, gomme efficaci e sostenibili
Dopo le fatiche spese per MotoE, l’azienda ha deciso di conglobare nel “progetto green” i propri corridori della MotoGP. Le innovazioni per la prima classe del motomondiale saranno apprezzabili, si stima, a partire dal 2024. Bonardel a proposito del piano afferma: “L’impegno di Michelin in questi ultimi anni è stato rivolto alla prestazione e alla ricerca di materiali sostenibili a tutela dell’ambiente. Il nostro processo evolutivo è iniziato dalla MotoE, dove con Energica siamo riusciti a compiere passi avanti importanti dagli esordi fino a oggi, mentre la prossima stagione il lavoro proseguirà con Ducati“.
Continuando, nei riguardi della prossima rivoluzione, ha detto: “Il numero delle gomme diminuirà e si tratterà di penumatici realizzati con bucce d’arancia e plastica riciclata. Vogliamo dimostrare che con questi materiali non ci sarà impatto sulla prestazione e che le nostre gomme saranno sicure in qualunque tipo di condizione“.
Il signor Bonardel ha dichiarato inoltre che, attualmente, la sua Casa impiega il 30% di materiali riciclati; corrispondenti a circa mille unità. Comunque, l’obbiettivo in punta è aumentare le percentuali di riciclo; toccando o, meglio ancora, superando, il 40%. Sono ipotesi ottimistiche, ma Michelin e il suo comparto d’operatori sembrano crederci davvero!
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