Monster Hunter Wilds: ecco la recensione della beta!

Dopo un ampio cumulativo di ore raggiunto nella beta di Monster Hunter Wilds, abbiamo deciso di farvi una recensione della beta aperta fornita da Capcom.

Vi informiamo da subito che la beta in questione è stata testata su Xbox Series X.

Un passo in avanti per Capcom?

Abbiamo potuto giocare alla beta a partire dalle 4 del mattino di venerdì 1 novembre e possiamo dire che siamo rimasti abbastanza soddisfatti di ciò che abbiamo provato.

Partiamo col dirvi che è solo una beta e quindi, dato che il gioco uscirà il 25 febbraio 2025, sarà soggetta sicuramente ad ulteriori modifiche e migliorie varie. Soprattutto perché si tratta di una versione piuttosto vecchia, quasi certamente risalente a diversi mesi fa, utilizzata principalmente per testare la stabilità dei server.

Il gioco ci propone di scegliere sin da subito se giocare in modalità grafica e quindi prediligere i 30fps, oppure in modalità prestazione per raggiungere i 60fps (molto “ballerini”).

Entrambe le versioni a dirla tutta non erano molto stabili e abbiamo assistito spesso a qualche calo di frame. Fortunatamente non cali tali da renderlo ingiocabile. La risoluzione è molto dinamica e tende a cambiare spesso a seconda delle situazioni, cosa che potrebbe complicare, e non di poco, la stabilità degli fps. Ribadiamo che, trattandosi di una versione del gioco ormai obsoleta, tutte queste considerazioni potrebbero essere stravolte in fase di uscita.

L’ambiente è molto variegato, anche se a prima vista non particolarmente curato e dettagliato. Ci troviamo all’interno di un’enorme mappa totalmente open world, liberamente esplorabile in ogni suo angolo.

Per quanto concerne il gameplay, Monster Hunter ha visto un bel balzo in avanti rispetto ai titoli antecedenti, favorendo uno stile molto fluido con nuove combo per ogni arma. Ulteriore novità proprio dal punto di vista del combattimento, è proprio la cavalcatura, mediante la quale possiamo anche combattere senza per forza scendere.

Ma le novità non si fermano qua. Con l’utilizzo della Focus Mode, si può agganciare il nemico e vedere le ferite aperte. Ciò semplifica il combattimento, specialmente se siete amanti degli spadoni, con i quali adesso risulterà più semplice infliggere danni precisi ed ingenti.

Conclusioni

I cambiamenti inerenti alle meccaniche e gameplay sono davvero sorprendenti. Le cacce offerte nella Beta si sono rivelate ben realizzate e divertenti, donandoci un po’ le vecchie vibes di Monster Hunter World.

Quello che poco ci ha convinto è inerente al comparto grafico, per il quale speriamo in piccolo miglioramento, e l’utilizzo della mappa, non molto intuitivo e talvolta dispersivo, come del resto in tutti (o quasi) i Monster Hunter.

La beta di Monster Hunter Wilds ha quindi confermato le nostre aspettative, stupendoci con tutte le novità integrate. Ma è palese come il gioco tenda a puntare molto in alto, e come sia difficile da ottimizzare su console, dato che la modalità performance ha non pochi problemi e il frame rate non risulta per niente stabile.

Al netto di qualche difetto, la beta ci ha piacevolmente sorpresi, regalandoci qualche giorno di lieto piacere in attesa della sua uscita.

Vi ricordiamo che Monster Hunter Wilds uscirà il 25 febbraio 2025 su PS5, Xbox Series X/S e PC.

Noi non vediamo l’ora di continuare a goderci il nostro viaggio e voi? Giocherete a questo titolo? Fatecelo sapere nei commenti e rimanete sempre aggiornati sul nostro sito.