di Federico Minelli
Manca sempre meno alla partenza dei Mondiali 2022 in Qatar. Certo, per noi italiani sarà un altro Mondiale vissuto dall’esterno, ma rimane comunque la competizione per nazionali più importante. Tanti top player sono pronti a regalare spettacolo, ma tanti altri non potranno andarci per infortunio (fonte Transfermarkt) o scelta tecnica: scopriamo chi sono.
Mondiali 2022, gli infortunati che non parteciperanno
Partiamo dal Sud America: Arthur, in prestito dalla Juve al Liverpool, non potrà vestire la casacca del Brasile. Un infortunio alla coscia sinistra lo terrà ai box fino ad inizio gennaio. I verdeoro dovranno fare a meno anche di Coutinho, fuori per una lesione muscolare alla coscia destra. Si rimane in Premier ma ci si sposta in nazionale francese: out Kamara, 22enne dell’Aston Villa, e Kanté, entrambi a causa di un problema ai legamenti del ginocchio. Non solo, perché i campioni del Mondo in carica non avranno neanche Pogba, che dopo la lesione al menisco ha rimediato anche un affaticamento alla coscia destra.
Al Chelsea sembrano avere problemi proprio con le ginocchia, perché anche Reece James, terzino inglese, salterà i Mondiali per un infortunio simile a quello dei mediani francesi, anche se dovrà rimanere fermo per meno tempo. L’Olanda, invece, dovrà fare a meno di Wijnaldum, che si è fratturato la tibia a fine agosto e rientrerà ad inizio 2023. Sfortunato invece Werner, che si è rotto il legamento sindesmotico della caviglia sinistra nell’ultima giornata di Champions League e non potrà quindi partire per il Qatar con la Germania.
Per il Portogallo out Diogo Jota per un problema al polpaccio destro e Pedro Neto per un infortunio alla caviglia. Niente Mondiali anche per Isak, attaccante svedese del Newcastle che deve risolvere un problema alla coscia, così come Araujo del Barcellona, che non potrà aiutare la nazionale uruguagia per un infortunio all’adduttore. Infine, per il Senegal, nonostante la convocazione e la mancata sostituzione, Sadio Mane non prenderà parte al Mondiale di quest’anno, a causa del mancato recupero dall’infortunio riscontrato lo scorso 9 novembre in Bundesliga.
Le scelte a sorpresa: i giocatori out per scelta tecnica
Come sempre, non mancano sorprese anche a prescindere dagli infortuni. Partendo sempre dal Brasile, Tite sceglie di lasciare a casa Firmino nonostante gli 8 gol e 4 assist collezionati fin qui in stagione. Discussioni anche per la difesa, dove Bremer vince il ballottaggio con Gabriel Magalhaes e Ibanez.
Si torna in Europa, dove Flick, CT della Germania, non convoca Gosens, le cui sole quattro presenze da titolare quest’anno non bastano per guadagnarsi un posto in Qatar. Restando in Italia, Abraham e Tomori non entrano nella lista dei convocati dell’Inghilterra. Se per il primo, vista la concorrenza e le scarse prestazioni fin qui, la scelta è comprensibile, per il difensore del Milan rimane un po’ più amara da mandare giù.
Un altro rossonero non parteciperà alla spedizione in Qatar, ma per conto della Croazia: si tratta di Rebic, che il tecnico Dalic ha preferito non portare con sé. Andranno invece Brozovic e Perisic.
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