di Elia Mascherini
Questa estate, Sergej Milinkovic-Savic potrebbe lasciare Formello con il benestare di Sarri. Già, perché se da un lato la cessione del centrocampista sarebbe molto dolorosa, è anche vero che permetterebbe alla Lazio di rifondare la squadra.
Milinkovic-Savic e Sarri: un rapporto di alti e bassi
Con l’arrivo di Maurizio Sarri sulla sponda biancoceleste del Tevere, si pensava che sia il serbo che Luis Alberto avrebbero fatto faville, in quanto inseriti in un dettame tecnico e tattico in grado di esaltare le loro doti offensive. In realtà, i due centrocampisti hanno spesso dimostrato di soffrire particolarmente l’un l’altro in alcune partite del girone d’andata; tant’è vero che a turno, uno tra Milinkovic e Luis Alberto veniva lasciato in panchina per garantire alla squadra un maggiore equilibrio tattico.
La situazione poi è lentamente migliorata con il passare delle giornate; il tecnico toscano è riuscito a trovare la quadra del centrocampo laziale, anche se a onor del vero, ogni tanto c’è ancora qualche giro a vuoto. Nonostante questo andamento non troppo costante, il classe ’95 ha già raggiunto quota 8 gol e 9 assist in 28 partite di campionato. Con ancora dieci partite da giocare, la stagione 2021/22 è comunque la seconda migliore di Serie A per il centrocampista, che aveva fatto meglio solo nel 2017/18, in cui aveva messo a referto 12 reti e 3 assist.
Il possibile futuro
Stando a quanto riporta Il Messaggero, il futuro di Milinkovic-Savic sarebbe lontano da Roma: in questi giorni, Sarri, Lotito e Tare si sarebbero confrontati per costruire una Lazio più competitiva, e avrebbero concordato di cedere il serbo per poi reinvestire i soldi della sua cessione in diversi acquisti.
Il centrocampista è molto gradito a Marotta e ovviamente a Inzaghi, ma l’Inter dovrebbe operare una rivoluzione per potersi permettere le cifre chieste da Lotito. Leggermente più probabile è la pista Juventus, anche se in generale vale lo stesso discorso dell’Inter: si deve prima cedere, e bisogna farlo bene.
Ma se le società italiane hanno non poche difficoltà a mettere sul piatto le cifre richieste da Lotito, che vorrebbe ben 100 milioni, altri club stranieri non avrebbero particolari problemi finanziari. Nonostante le grandi disponibilità economiche, la fattibilità delle trattative dipenderà fortemente dalla disponibilità del presidente della Lazio a scendere a compromessi; nel caso in cui la richiesta dovesse scendere a 70 milioni, PSG e Manchester United potrebbero fare uno sforzo e tentare l’affondo.
Sia il club parigino che i Red Devils sono alla ricerca di un centrocampista spiccatamente offensivo, in grado di giocare con diversi sistemi di gioco. Tuttavia, bisogna anche tenere conto della situazione panchine; molto probabilmente gli attuali allenatori delle due squadre se ne andranno senza troppi rimpianti in estate, perciò bisognerà prima capire chi saranno i tecnici che le guideranno la prossima stagione.
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Di Elia Mascherini
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