di Matteo Cividini
A Milano sono stati distribuiti ai comandi della polizia locale circa 10mila verbali di contestazione con il numero di conto corrente sbagliato. La segnalazione arriva direttamente dai sindacati. L’amministrazione ha poi chiesto ai vigili di modificare il numero a penna al momento della consegna, come racconta La Repubblica.
Verbali a rischio a Milano
I verbali che potrebbero essere a rischio sono quelli per violazioni riscontrate di persona dalla polizia locale. Sono escluse le multe per divieto di sosta che vengono spedite a casa, senza che l’avviso venga lasciato sul parabrezza. La soluzione inizialmente pensata era quella di far correggere i bollettini a mano. Giovanni Molisse della Cgil commenta: “I 10mila verbali non sono stati mandati al macero ma è stata data dal Comando, a quanto ci risulta, disposizione di correggere a penna. Siamo allibiti e ci chiediamo: le correzioni a penna verranno accettate dagli uffici postali?”.
Il comando della polizia locale ha però già fatto sapere che i bollettini errati sono stati bloccati. E inoltre non verrà fatta nessuna correzione a penna. In base ai dati posseduti dalla polizia locale comunque nessun cittadino ha pagato versando al conto corrente sbagliato.
La vicenda ha anche acceso una polemica tra i sindacati. Nel caso l’errore non fosse stato notato i cittadini avrebbero pagato comunque, ma versando l’importo ad un conto errato. “Si tratta dell’ennesimo esempio della disorganizzazione che regna in via Beccaria da diverso tempo” dichiara il segretario provinciale del Csa Orfeo Mastantuono.
A rincarare la dose anche Gianmarco Aiello: “Dopo l’errore dei calendari 2024, con il mese di novembre con 31 giorni e quello di dicembre con 30, ecco un altro errore colossale.
Per restare aggiornato su tutte le news dal mondo seguici su Nasce, Cresce, Ignora.
Potrebbe interessarti anche:
- Reggio Calabria, non ha i soldi per le medicine della madre: gliele comprano i Carabinieri
- X, dopo l’acquisto di Musk ha perso il 71% del valore
© RIPRODUZIONE RISERVATA