Un fedele particolarmente attaccato alle vecchie abitudini della Chiesa si è ribellato in maniera leggermente eccessiva ai cambiamenti effettuati dopo il Covid. L’uomo infatti, dopo aver ricevuto l’ostia tra le mani, ha inveito contro il prete che è stato etichettato come un servo del potere.
Durante questi 2 anni ci siamo abituati ai fatti di cronaca inerenti al Covid più clamorosi: dalle persone mosse dalla fin troppa paura di contrarlo fino ai più restii a crederci. Nonostante i numerosi appelli affinché imparassimo a convivere con il virus però, ancora non abbiamo imparato, forse, a farlo del tutto; aumentando così il numero di “disguidi” dovuti ad esso.
Ci troviamo a Milano, dove, durante una funzione religiosa, un fedele ha iniziato ad inveire contro il prete. Il motivo potrebbe essere considerato futile dai più, ma non per l’uomo in questione che evidentemente l’ha presa troppo sul personale. Nella chiesa del Santissimo Redentore, nei pressi di piazzale Loreto, infatti, un uomo è andato su tutte le furie dopo aver notato che, a causa delle regole dovute al Covid, il prete distribuiva l’ostia tra le mani, creando il panico nella Casa di Dio.
Il protagonista dell’accaduto, un uomo di 30 anni, una volta accortosi della modalità di distribuzione del corpo di Cristo, è andato in escandescenza contestando le regole Covid e creando il panico tra i presenti. Come riportato dal quotidiano Il Giorno, una volta giunti al termine della messa, il parroco stava spiegando la scelta di distribuire la comunione in mano per il timore di una nuova ondata del virus nella stagione autunnale.
Una volta appresa la notizia, l’uomo si è alzato di scatto tra i banchi e ha iniziato ad urlare insulti di ogni tipo, etichettando perfino il prete con frasi tipo “servo del potere”. Dopo aver cercato di ignorare i suoi atteggiamenti però, visto che l’uomo non accennava a smettere, alcuni presenti si sono avvicinati a lui e, non riuscendo a farlo desistere, hanno deciso di passare alle maniere forti per farlo uscire dalla chiesa. Una volta fuori, però, l’uomo avrebbe peggiorato la situazione arrivando addirittura ad aggredire uno dei volontari assestandogli qualche pugno.
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