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El Rincon de Rojadirecta, condannato il fondatore del sito

di Andrew Pompili

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Negli ultimi anni, lo streaming online sta prendendo il sopravvento rispetto alla televisione, a causa degli abbonamenti dai costi eccessivi da parte della tv private. El Rincon de Rojadirecta, fu creato da Miguel T.G e rimase attivo dal 2013 al 2018. Questo sito, che oggi, non esiste più, trasmetteva tutti gli eventi sportivi online, film e serie tv. Il fondatore del sito, una volta bloccato, è stato mandato a processo. Andiamo a vedere nel dettaglio, come è terminato il processo e quali sono state le conseguenze per Miguel T.G.

L’inizio del processo a Miguel T.G.

Il sito offriva un elenco di collegamenti, in cui i contenuti sportivi commercializzati da LaLiga o Canal +, tra gli altri, potevano essere visualizzati gratuitamente. Sebbene l’accesso al sito web fosse gratuito per l’utente, i proprietari del sito hanno generato entrate per milioni di euro attraverso pubblicità e commissioni per deviare il traffico verso i portali di scommesse sportive, come è stato dimostrato in altre cause legali. Come riporta Marca, gli atti giudiziari hanno dimostrato un reddito di oltre 11 milioni di euro in uno dei conti della società. Miguel T.G. è stato mandato a processo con l’accusa di reato di proprietà intellettuale.

Il procedimento penale è iniziato nel 2015 con la causa di DTS (Distribuidora de Televisión Digital) contro il creatore El Rincon de Rojadirecta. Nel 2016, dopo aver rilasciato una dichiarazione, l’imputato è stato arrestato e rilasciato con l’obbligo di comparire in tribunale ogni mese e con conti bancari bloccati in attesa del completamento delle indagini.

La sentenza e la condanna per il creatore di El Rincon de Rojadirecta

Sempre come riporta Marca, l’uomo è stato condannato dal tribunale provinciale di Madrid a 2 anni di reclusione, due anni di divieto di lavoro nell’ambiente informatico, e a dover risarcire 500.000 euro. Miguel T.G ha accettato la condanna e il relativo risarcimento alla Lega Spagnola e a Mediapro (che ha i diritti televisivi della Liga). Per questo motivo, il giudice ha deciso di ridurre la condanna da 5 anni a 2 anni. Il giudice chiedeva fino a 6 anni di reclusione. La pena detentiva di due anni è stata sospesa grazie all’accordo raggiunto tra le parti. Il giornale spagnolo sottolinea come si tratti di una delle più pesanti condanne mai comminate per violazione dei diritti di proprietà intellettuale. Si chiude dopo circa 6 anni, una delle storie più pesanti riguardo la creazione dei siti streaming.

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