di Luca Paluzzi
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sta riscontrando più problemi di quelli che ci si aspettava. L’affare da quasi 70 miliardi di dollari, prima di andare in porto, dovrà infatti superare il muro della Federal Trade Commission degli Stati Uniti. E nell’ultima risposta alla CMA britannica, Microsoft ha accusato Sony di impedire l’arrivo di alcuni nuovi titoli su Xbox, attraverso accordi stipulati con editori di terze parti. Ma vediamo la notizia nel dettaglio…
Microsoft: Sony impedisce l’arrivo di Final Fantasy 16, Silent Hill 2 Remake e altri su Xbox?
Come riportato da WindowsCentral, nell’ultima risposta alla CMA, Microsoft ha affermato che Sony, stipulando degli accordi con “editori di terze parti”, impedirebbe l’arrivo di determinati titoli su Xbox. Si tratta di grandi nomi come Final Fantasy 16, FF7R, Silent Hill 2 Remake e Bloodborne. Di seguito la dichiarazione ufficiale di Microsoft:
“Oltre ad avere contenuti totalmente esclusivi, Sony ha stipulato accordi con editori di terze parti che richiedono l’esclusione di Xbox dalle piattaforme sulle quali i publisher possono distribuire i propri titoli.
Alcuni degli esempi di spicco sono Final Fantasy 16 (Square Enix), Final Fantasy 7 Remake (Square Enix), Bloodborne (From Software) ed il recentemente annunciato Silent Hill 2 Remastered (Bloober Team)”.
Dichiarazioni pesanti da parte di Microsoft, che sicuramente avrà avuto modo di visionare gli accordi di cui parliamo prima di accusare Sony. Tuttavia, il discorso è diverso per Bloodborne, che è stato pubblicato direttamente da Sony Computer Entertainment; si tratta dello stesso tipo di accordo in cui si è cimentata Microsoft con titoli come Sunset Overdrive e Ryse: Son of Rome, giochi pubblicati dagli stessi Microsoft Studios.
Insomma, per ora non possiamo far altro che aspettare eventuali risposte da Sony sull’argomento. D’altronde l’approdo su Xbox di titoli come Final Fantasy 16, FF7R e Silent Hill 2 non sembrava così impensabile in seguito alla fine del periodo di esclusività; tuttavia, se le accuse mosse dall’azienda di Redmond dovessero risultare veritiere, i tre titoli potrebbero non arrivare mai su Xbox…
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