di Giorgio Capoccello

Richarlison (Tottenham)

Richarlison è arrivato in estate alla corte di Antonio Conte per 58 milioni di euro. Dati questi presupposti e il suo passato piuttosto roseo con l’Everton, ci si aspettava un grande impatto sugli Spurs, ma così non è stato. In 15 presenze con il Tottenham infatti, ha messo a referto soltanto due gol e tre assist. Per giunta, è ancora a secco in Premier League, avendo segnato entrambe le reti in Champions League contro il Marsiglia.

Anche in questo caso, il rapporto spesa-rendimento è tutt’altro che esaltante; ciò che lo fa rientrare tra gli acquisti flop è il fatto che, visto il suo passato e presente in Premier League, dopo ben cinque stagioni tra Watford e, come anticipato, Everton, l’ambientamento dovrebbe essere relativamente più semplice rispetto a quello in un nuovo campionato. Il discorso dunque non può essere analogo a quello fatto per CDK: l’impatto sulla squadra poteva e in qualche modo doveva essere sin da subito determinante…

Raphinha (Barcellona)

L’esterno brasiliano fa parte del mercato faraonico condotto dal Barcellona nella finestra estiva passata. Ciò che lo distingue però dagli altri giocatori arrivati in Catalogna è proprio il rendimento; Lewandowski ha infatti realizzato 20 gol, Koundé si avvia ad essere uno dei pilastri della difesa blaugrana per gli anni a venire, mentre Raphinha non ha saputo incidere in maniera adeguata sulla squadra.

Difatti, ha realizzato solamente due gol in 18 presenze; ovviamente non abbastanza per ripagare i circa 60 milioni di euro versati nelle casse del Leeds dal Barça. Vedremo se nei mesi a venire la situazione del giocatore andrà a migliorare; per ora però, non lo si può non inserire in questa classifica.

Wesley Fofana (Chelsea)

In estate è stata sborsata la terza cifra più alta di sempre per un difensore: difatti, il Chelsea ha pagato ben 80 milioni di euro per rilevare il cartellino di Wesley Fofana dal Leicester City. Un ammontare di fatto inferiore rispetto solo a quanto sborsò il Manchester United per Harry Maguire (87 milioni di euro) e rispetto all’investimento della Juventus su Matthijs de Ligt (85 milioni di euro).

Il ragazzo non è però riuscito ad entrare nei meccanismi prima di Tuchel e poi di Potter, collezionando solo sei presenze tra Premier e Champions, non riuscendo a fornire le prestazioni di alto livello che tutti si sarebbero aspettati. Solo il tempo saprà dirci se Wesley riuscirà a ripagare il club della corposa spesa; per ora però, non possiamo fare altro che inserirlo in cima a questa classifica degli acquisti flop, in quanto non è stato nemmeno convocato da Dechamps per il Mondiale appena concluso in Qatar…

Wesley Fofana (@Shutterstock)

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