di Redazione NCI
Dopo le tensioni fra il talento francese e il club parigino, si intravedono segnali distensivi; è possibile che Mbappé resti sotto la Torre Eiffel fino al 2023, per poi accasarsi al Real Madrid.
Un breve riassunto della faccenda Mbappé
Questa estate, parallelamente all’arrivo di Messi a Parigi, era esploso il caso Mbappé: il giovane campione del mondo aveva chiesto la cessione al Real Madrid, probabilmente la squadra del cuore di Kylian.
Il club, rappresentato da Leonardo, non aveva certo preso bene la richiesta dell’ex Monaco, facendo quindi muro su ogni offerta dei Blancos. Tra le altre offerte, Florentino Perez avrebbe messo sul tavolo 200 milioni di euro, ma anche quelli sono stati rispediti al mittente.
Infatti, per il PSG era una questione di principio; piuttosto che accontentare Mbappé, Al-Kheilafi l’avrebbe perso a parametro zero.
Questa situazione da separati in casa ha ovviamente inasprito i rapporti tra il giocatore e la società, tant’è che un addio a parametro zero sembrava l’unico finale possibile.
Qualcosa è cambiato
Stando al programma francese Telefoot, da qualche tempo i rapporti tra le due parti sarebbero più cordiali e collaborativi. Vi è quindi la concreta possibilità di un rinnovo strategico, che possa accontentare tutte le parti in causa.
Mbappé potrebbe firmare un biennale fino al 2024, per poi essere ceduto nel 2023; in questo modo, il PSG monetizzerebbe l’addio del francese, il quale accetterebbe questa specie di patto per riconoscenza al club che lo ha reso il giocatore del futuro.
Perciò, dalla sessione di mercato 2023, il classe ’98 sarebbe libero di accasarsi al Real, dove avrebbe tutti i riflettori per sé. Difatti, un altro motivo dietro al mal di pancia di questa estate sarebbe stato appunto una presunta perdita di importanza tattica e mediatica, causata dall’arrivo di Messi. Del resto, lo stesso Mbappé non ha mai nascosto a nessuno di essere conscio del suo valore.
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Di Elia Mascherini
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