di Alessandro Colepio
Quella di Kylian Mbappé è probabilmente la voce di mercato più calda dell’ultimo anno. In scadenza col PSG a giugno, molti esperti lo vedevano vicino al Real Madrid già la scorsa estate, mentre per quasi tutti gli addetti ai lavori sarà certo il suo trasferimento a parametro zero alla Casa Blanca, al termine di questa stagione.
La prestazione di ieri sera contro il Real Madrid
Ieri sera il 23enne francese ha però allontanato dalla sua testa tutte le voci di mercato, e si è concentrato solo sulla cosa che sa fare meglio: giocare a calcio. Proprio contro il Real Madrid, suo promesso sposo, il francese ha regalato una prestazione fantastica. Il tridente d’oro del PSG si è acceso solo a tratti, con Messi che è stato l’ombra di sé stesso e Neymar che ha giocato per una ventina di minuti.
Mbappé è stato una costante per tutti i 94 minuti di gioco, creando spesso e volentieri pericoli nella difesa della squadra di Ancelotti; due le conclusioni pericolose, ed è grazie a lui che il PSG conquista un rigore, poi sbagliato da Messi. All’ultimo, poi, si inventa la giocata che vale l’1 a 0 e un piede avanti nella qualificazione.
Le dichiarazioni a caldo e il futuro di Mbappé
La Gazzetta dello Sport riporta le parole di Carlo Ancelotti a fine partita, alquanto indicative:
Ora non c’è nessuno al suo livello in Europa, è stato determinante.
L’allenatore italiano incorona quello che al momento è probabilmente il giocatore più decisivo del mondo, e non è di certo il primo attestato di stima di Ancelotti verso il francese, che spera di averlo a disposizione già dal prossimo anno. Mbappé, dal canto suo, pensa solo alla prossima gara e a dare il tutto per tutto con la maglia del PSG, dimostrando una mentalità da gran professionista:
(Sul gol) mi sono allargato perché ho visto due uomini su Neymar, che poi è stato bravissimo a servirmi. Ho puntato Vazquez e Militao vedendo che stavano entrando su di me e ho visto lo spazio giusto. Poi l’ho messa sotto le gambe di Courtois.
Queste sono le partite che tutti vorrebbero giocare, alla fine non è troppo difficile perché devi solo pensare a fare bene, senza troppi discorsi. PSG e Real sono due grandi club, io sono felice qui e ora, dopo il campionato, bisogna pensare alla partita di ritorno.
Futuro al Real? Si fanno troppe domande, il Real è un grande club ma sono del PSG. Darò tutto e lo farò anche al ritorno.
Nella partita di ieri non si è risparmiato, e non sembra intenzionato a farlo al ritorno. Il passaggio al Real, se ci sarà, avverrà in estate; ora però Mbappé veste la maglia del PSG, e vuole prendersi l’Europa.
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di Alessandro Colepio
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