di Lorenzo Ruggieri
Nelle ultime ore, il Cagliari ha deciso di cambiare il proprio allenatore, esonerando Walter Mazzarri, a sua volta subentrato a Leonardo Semplici. Fatale, dunque, la sconfitta per 1-2 contro l’Hellas Verona subìta nell’ultimo turno di Serie A. Attraverso un laconico comunicato, infatti, la società sarda fa sapere di aver sollevato dall’incarico l’ex tecnico del Napoli.
Tuttavia, è emerso un dettaglio che ha del grottesco.
Mazzarri e quella piccola clausola…
Quando si stipulano dei contratti, bisogna sempre essere previdenti. Qualche tempo fa, avevamo parlato dell’impossibilità di Cellino di esonerare Filippo Inzaghi, in quanto c’era una clausola che di fatto ne impediva l’esonero. Questa clausola, basata sulla posizione di classifica, è in pratica la stessa firmata e sottoscritta da Giulini e Mazzarri, solo che cambia lo scopo.
Se la clausola di Inzaghi ne impediva un suo esonero, quella del tecnico toscano assume connotati ancora più particolari. In caso di esonero, con la squadra in una posizione diversa dalle ultime tre, sarebbe scattato in automatico il rinnovo fino al 2024 per il tecnico. Esonero in agrodolce, quindi, per Mazzarri, dopo un’esperienza tutt’altro che positiva in Sardegna.
Cagliari (@Shutterstock)
Mazzarri via, arriva Agostini?
La salvezza del Cagliari passa dalle prossime tre partite. Salernitana, Inter e Venezia saranno le rivali dei sardi, costretti a risalire la china per garantirsi un posto nella prossima Serie A. Secondo Tuttomercatoweb, sulla panchina rossoblù dovrebbe sedere Alessandro Agostini, attuale tecnico della Primavera. Sarebbe perciò il terzo allenatore della stagione per la squadra di Giulini, dopo l’avvio di campionato vissuto agli ordini di Leonardo Semplici.
Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.
Se l’articolo ti è piaciuto, potrebbero interessarti anche:
- “Cagliari: ufficiale l’esonero di Mazzarri“
- “Juventus, scatta il riscatto automatico di Chiesa“
- “Mourinho-Lazio, scintille tra dichiarazioni e comunicati“
© RIPRODUZIONE RISERVATA