di Gabriele Nostro
La sviluppatrice Emma Haruka Iwao e i suoi colleghi di Mountain View hanno firmato un nuovo record matematico! Perfezionando, dopo il loro stesso record ottenuto nel 2019, la precisione di calcolo del Pi greco, avrebbero infatti ottenuto un nuovo importante traguardo relativo alla costante numerica più famosa di sempre. Vediamo però nel dettaglio cosa hanno scoperto!
Pi greco: siamo giunti a un nuovo traguardo!
Per avere idea di cosa sia il Pi greco è sufficiente ripensare ai tempi delle scuole medie, quando viene per la prima volta introdotto nei programmi di matematica, ma non solo. Ed è proprio su questo celeberrimo valore che si sprecano le teorie, le immaginazioni, gli studi e pure, per l’appunto, le prove di accuratezza degli strumenti matematici.
Stavolta, secondo quanto riportato da ANSA, a “cambiare” le regole di questo valore è stata la volta di Iwao che con il suo team, tramite Google Cloud, è riuscita a stabilire uno straordinario primato, svelando fino a 100 trilioni di cifre decimali del valore; il risultato è stato ottenuto in 157 giorni, 23 ore, 31 minuti e 7,651 secondi. Prima di questo calcolo, nel 2021, un’altra squadra era stata poco meno meticolosa, rendendo note “appena” 62,8 trilioni di cifre decimali.
La positività di tutto ciò, dichiara la sperimentatrice, è che espandere la completezza del numero significa progredire nella potenza di calcolo. In questo senso, quella effettuata potrebbe definirsi una verifica eseguita per esporre le potenzialità di Google Cloud. La velocità di lavoro rilevata è infatti impressionante; secondo una stima, “Cloud” avrebbe elaborato a più del doppio della rapidità rispetto al “test” effettuato nel 2019. E per l’occasione, sono stati salvati circa 82.000 terabyte di dati…
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