La cosiddetta “guerra tra servizi streaming” è cominciata nel 2019, quando Disney lanciò la sua piattaforma per rivaleggiare con Netflix e Prime Video. Da allora, gran parte degli studi hollywoodiani si è tuffata nel mercato dello streaming. Ospite del podcast Phase Zero di Comic Book, il produttore Brad Winderbaum ha svelato che, quando Disney+ era ancora agli inizi, agli studi di proprietà della compagnia (tra cui i Marvel Studios) fu ordinato di produrre quanti più contenuti possibili. Ciò ha comportato una saturazione del mercato e la conseguente dispersione del pubblico.
Una delle maggiori critiche rivolte alla condotta dell’ex-CEO della Disney, Bob Chapek, riguardava l’eccessiva produzione di contenuti per lo streaming, che ha distolto l’attenzione del pubblico dai franchise più redditizi dell’azienda. La gestione fallimentare di Disney+ si è riversata anche al cinema, logorando il monopolio di Star Wars e del MCU. Ai microfoni di Comic Book, il dirigente dei Marvel Studios, Brad Winderbaum, ha parlato degli errori commessi dalla gestione precedente.
“C’era un mandato che ci imponeva di produrre tutto ciò che potevamo per Disney+ e di farlo il più velocemente possibile. E poi c’è stato un cambiamento [con il ritorno di Bob Iger]. Ora dobbiamo organizzare le finestre di rilascio dei nostri prodotti. Questo spiega molti dei rinvii. Stiamo cercando di mettere a frutto il tempo a nostra disposizione; non stiamo di certo seduti in attesa. Penso che, alla fine, questa gestione non farà altro che migliorare le cose”.
Bob Chapek aveva ordinato di produrre e distribuire quanti più film e serie TV possibili in modo che Disney+ fosse continuamente alimentato. Spettacoli come “Agatha: Darkhold Diaries”, “Secret Invasion” ed “Echo” sono i risultati di una gestione fallimentare e poco lungimirante. Nel 2022 Bob Iger ha sostituito Chapek, riprendendo il ruolo di amministratore delegato dopo solamente due anni dal suo ritiro. Come dichiarato da Iger stesso, il suo piano prevede un ridimensionamento dei budget di produzione e una riduzione graduale dei contenuti. Quest’anno, infatti, i Marvel Studios distribuiranno un solo film al cinema: Deadpool & Wolverine.
Durante l’intervista con Comic Book, Brad Winderbaum ha confermato il cambio di strategia della Disney. Inoltre, ha affermato che alcuni progetti in fase di sviluppo potrebbero non vedere mai la luce:
“Abbiamo una nuova strategia dietro le quinte ai Marvel Studios. Siamo più simili a uno studio tradizionale ora. Stiamo sviluppando più di quanto effettivamente produrremo. Ci sono piani per sviluppare Nova. Adoro anch’io Nova e spero che arrivi sullo schermo. Ci sono sempre dei problemi da affrontare, ma mi piacerebbe vedere un progetto su Nova, un giorno”.
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