Margot Robbie sarà la protagonista del remake de L’attacco della donna di 50 piedi

Arrivano i primi dettagli sul nuovo film di Tim Burton: secondo quanto riportato da The InSneider, Margot Robbie sarà la protagonista e produttrice del remake di “L’attacco della donna di 50 piedi”, cult fantascientifico del 1958 diretto da Nathan Hertz.

Il progetto è ancora nelle fasi iniziali. Dopo l’uscita di scena di Gillian Flynn – inizialmente incaricata della sceneggiatura ma impossibilitata a proseguire a causa dei troppi impegni – la Warner Bros. è attualmente alla ricerca di un nuovo sceneggiatore per completare la bozza.

Da Allison Hayes a Margot Robbie: un passaggio di testimone epocale

L’idea di un remake è stata proposta da Tim Burton già nel febbraio 2024 come una “rivisitazione” del classico. Tuttavia, durante un’apparizione al Marrakech Film Festival lo scorso novembre, il regista aveva frenato gli entusiasmi, dichiarando di non voler confermare nulla fino all’inizio delle riprese, citando anche una certa stanchezza nei confronti delle pressioni hollywoodiane.

Oggi, però, il coinvolgimento della protagonista di “Barbie” sembra segnare un cambio di passo importante. Secondo The InSneider, la collaborazione tra Tim Burton e Margot Robbie è ormai confermata, anche se il progetto rimane ancora in fase di sviluppo.

L’accoppiata ha già diviso i fan: da un lato c’è chi esulta all’idea di una protagonista carismatica diretta da un regista visionario, dall’altro chi resta più scettico. Ma è proprio questo il bello dei remake: suscitare dibattito e aspettative.

Un cult da riscoprire

“Attack of the 50 Foot Woman” è un classico della fantascienza anni ’50. Il film raccontava la storia di Nancy Archer, una ricca casalinga americana tradita dal marito, che dopo l’incontro con un UFO e l’esposizione a un raggio alieno cresce fino a raggiungere 50 piedi di altezza (circa 15 metri). Spinta dalla rabbia e dal desiderio di vendetta, scatenerà il caos nel tentativo di regolare i conti con il marito e la sua amante.

L’idea di rileggere questo personaggio in chiave moderna, con la cifra stilistica dark e surreale di Burton e la presenza scenica di Margot Robbie, promette un risultato visivamente potente e narrativamente originale. Le premesse ci sono tutte per un progetto che potrebbe rivelarsi sorprendente. Resta solo da vedere se la fusione tra l’estetica burtoniana e la carica interpretativa della Robbie riuscirà a dare nuova vita a un’icona del cinema di genere.

E voi che ne pensate? Margot Robbie è la scelta giusta per questo ruolo iconico? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma per tutti gli aggiornamenti dal mondo del cinema.

Articolo di Damiano Longo