di Redazione NCI
La miniserie M – Il figlio del secolo (QUI la nostra recensione), che racconta l’ascesa al potere di Benito Mussolini, sta riscontrando difficoltà nella distribuzione negli Stati Uniti. Nonostante il grande successo ottenuto in Italia, dove è trasmessa da Sky e Now, la serie diretta da Joe Wright non ha trovato un distributore americano. Il regista ha denunciato la situazione in un’intervista al Financial Times, attribuendo il problema al clima politico attuale e alla riluttanza di Hollywood a schierarsi su temi controversi.
M – Il figlio del secolo: parla il regista Joe Wright
Secondo Joe Wright, inizialmente diversi distributori americani avevano mostrato interesse per M – Il figlio del secolo, soprattutto dopo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia. Tuttavia, col passare del tempo, si sarebbero tirati indietro, ritenendo il progetto “troppo controverso“. Il regista ha espresso il proprio sconcerto chiedendosi: “Quand’è che l’antifascismo è diventato un tema controverso?“. Ha poi aggiunto che l’industria cinematografica statunitense si dimostra molto attiva in ambito politico a livello individuale, ma evita di prendere posizioni nette nelle produzioni su larga scala.
Un ulteriore elemento che potrebbe aver contribuito alle difficoltà della serie negli USA è il parallelismo tracciato da Wright tra la figura di Mussolini e quella di Donald Trump. Il regista ha sottolineato come il Duce fosse un narcisista capace di manipolare l’opinione pubblica e sedurre le masse, un tratto che, secondo lui, accomuna alcuni leader contemporanei.
Nonostante le difficoltà, Sky Studios Italia ha confermato di essere al lavoro per trovare una distribuzione internazionale.
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Articolo di Salvatore Carboni
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