di Alice Casati

Il noto comico statunitense Louis C.K. ha recentemente fatto tornare il grande pubblico a parlare di sé. Stando a quanto riportato sul suo sito web ufficiale, infatti, sembra che sarà alla regia di un nuovo film autoprodotto chiamato “Fourth of July“. Si tratterà del primo tentativo di ritorno alla regia dopo la “caduta in disgrazia” del comico del 2017.  La sceneggiatura sarà realizzata dallo stesso C.K. insieme al comico Joe List. Il film sarà proiettato in anteprima al Beacon Theatre di New York, il 30 giugno, allo Shubert Theatre di Boston, il 1° luglio, e al The Vic di Chicago, il 2 luglio. I biglietti per le anteprime sono facilmente reperibili sul sito ufficiale del comico. Per quanto riguarda il rilascio nei cinema, C.K. ha invitato i fan a sostenere la proiezione del film nelle sale delle loro città. La distribuzione avrà comunque luogo il 1° luglio.

“Fourth of July”, il film indie di Louis C.K.

“Un pianista jazz alcolizzato in via di guarigione a New York affronta la sua acida famiglia durante le vacanze annuali del 4 luglio.”

Questa la breve sinossi di “Fourth of July“, un titolo che, inoltre, si adatta perfettamente al genere di film realizzato da C.K.. Proprio nel giorno dell’indipendenza, infatti, è ambientata la pellicola indipendente del comico, che non si è affidato a nessuna grande casa di produzione. Nel film reciteranno, tra gli altri, Joe List, Sarah Tollemache, Paula Plum, Robert Walsh e Robert Kelly. Louis C.K. interpreterà una piccola parte come terapista di Jeff, il protagonista. Sul suo sito, C.K. ha pubblicato una lettera aperta ai fan, nella quale, oltre a spiegare le origini del film, ha rilasciato una dichiarazione relativa al suo ruolo di regista:

“Escludendo le mie due scene come terapista di Jeff, che abbiamo girato per prime e ci siamo tolti dai piedi, per me è stato un vero piacere dirigere senza recitare, per la prima volta in così tanti anni. Mi sono sentito in grado di occuparmi del cast e concentrarmi sull’aspetto del film. Che io l’abbia fatto correttamente o meno, dipende praticamente da tutti tranne che da me.”

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