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Lo Schalke e la Bild “liquidano” Gazprom: ecco il perché

di Marco Porreca

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Nelle ultime ore l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha sconvolto il mondo intero. Anche il mondo calcistico sta subendo delle ripercussioni, come l’interruzione del campionato ucraino. Lo Schalke 04, squadra tedesca militante in seconda divisione, è sponsorizzata dal 2007 dalla Gazprom, una società energetica russa e parzialmente controllata dallo Stato. In seguito ai recenti avvenimenti, sia il club che la testata giornalistica Bild hanno adottato delle misure piuttosto singolari nei confronti dell’azienda. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Il boicottaggio della Bild

La Bild, una delle più seguite testate europee, in seguito alle minacce di invasione da parte della Russia, aveva già deciso di boicottare la Gazprom. Infatti, il tabloid tedesco aveva deciso che, ogniqualvolta ci sarebbe stato un articolo sullo Schalke, avrebbe coperto lo sponsor della squadra, Gazprom, con la scritta “Freiheit für die Ukraine”, ossia “Libertà per l’Ucraina“. Un gesto forte, che dimostrava la loro disapprovazione nei confronti della strada intrapresa della Russia.

La decisione dello Schalke

Mentre per quanto riguarda lo Schalke, nelle ultime ore, come riportato da un comunicato ufficiale, un dirigente del club che rappresentava proprio la Gazprom, ha rassegnato le sue dimissioni. La squadra inoltre, pressata da tutta la Germania, ha anche deciso di discostarsi dalla compagnia russa con un gesto molto importante.

Infatti, il club ha comunicato tramite un comunicato ufficiale che la scritta “Gazprom” non comparirà più sulle loro maglie, e verrà sostituita dalla scritta “Schalke 04“. L’annuncio, probabilmente, pone fine al rapporto tra la squadra tedesca e la società russa, nonostante l’accordo in vigore che avrebbe fruttato ai tedeschi una cifra compresa tra i 40 e i 50 milioni di euro.

 

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Di Marco Porreca

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