di Andrea Antinori
Conosciamo tutti Darth Vader, il villain della saga di Star Wars creata da George Lucas e diventato probabilmente il più iconico di tutti i cattivi (soprattutto quelli che poi si redimono) della storia del cinema. I fan della saga però, conoscono anche la sua tragedia, che inizia con un giovane ragazzino, Anakin Skywalker, voglioso di diventare un Jedi e finisce con uno dei Sith più spietati della galassia. C’è stato un momento, però, prima del suo sacrifico ne “Il Ritorno dello Jedi“, dove Vader ha, per un istante, abbandonato il lato Oscuro della forza…
Star Wars: la dualità tra Darth Vader e Anakin Skywalker
La storia che vi stiamo per raccontare è canonica nell’universo di Star Wars e potete leggerla nel fumetto dedicato a Darth Vader chiamato “Darth Vader: Macchina imperiale“, uscito nel 2017. La storia inizia poco dopo Episodio 3 e Anakin Skywalker è da poco diventato un Sith. Manca però ancora un piccolo passo per affermare totalmente di essere un signore del lato oscuro.
Vader deve prendere la sua spada laser e far “sanguinare” il suo cristallo Kyber. Questo processo, oltre a svelare la vera natura di chi lo compie, è ciò che dà poi l’iconico colore rosso alle spade laser dei Sith. L’unico problema è che Vader ha perso la spada di Anakin, quindi adesso deve rubarla ad un altro Jedi.
La sua ricerca lo porta da uno dei pochi sopravvissuti dell’Ordine 66, il maestro Jedi Infil’a. Tra i due inizia uno scontro che porta alla ovvia vittoria di Vader, che prende così possesso della spada laser. Il Sith torna poi su Mustafar, dove inizia il processo di “sanguinamento” del cristallo Kyber. Il cristallo oppone però una certa resistenza, che porta Vader ad avere una visione di una realtà alternativa: ciò che potrebbe essere se solo lui volesse…
“Star Wars Darth Vader, volume 1: Macchina Imperiale” di Charles Soule, Giuseppe Camuncoli
Il ritorno di Anakin Skywalker
La visione incomincia nello stesso posto dove si trova Vader, quindi su Mustafar. Il cristallo sopraffà il Sith, facendo tornare i suoi occhi azzurri. Questo significa che Anakin Skywalker è tornato e ha sconfitto il lato Oscuro. Skywalker si reca così dall’imperatore su Coruscant, per mostrare il risultato della sua missione. Una volta che accende la spada laser e la lama risulta verde, l’imperatore capisce che Vader ha fallito e deluso, attacca l’ormai pentito Sith.
Lo scontro dura però poco, dato che Anakin uccide Darth Sidious con un solo colpo, annientando così il malvagio impero galattico. Una volta sconfitto l’imperatore, raggiunge il suo vecchio maestro Obi-Wan Kenobi, inginocchiandosi e chiedendo scusa, levandosi anche l’elmo come gesto che fa capire che ha lasciato del tutto la strada del lato Oscuro, e chiedendo una morte onorevole. Questa realtà alternativa arriva purtroppo alla sua fine, con Darth Vader che si risveglia e prende il controllo del cristallo Kyber, compiendo il “sanguinamento”.
Una volta concluso, assistiamo ad una scena simile a quella della visione, dove il Sith torna dall’imperatore per mostrare il risultato della missione. Il colore della spada laser una volta accesa è però rosso e conferma così la sua fedeltà al lato Oscuro e all’impero…
“Star Wars Darth Vader, volume 1: Macchina Imperiale” di Charles Soule, Giuseppe Camuncoli
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