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LO SAPEVI CHE? – Si può essere allergici all’acqua!

di Denieli Freitas Nogueira

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Tessa Hansen-Smith è affetta da orticaria acquagenica: una rara forma di malattia infiammatoria cutanea che si manifesta al contatto con l’acqua causando eruzioni, arrossamenti e prurito intensi. Oltre a non poter avvicinarsi all’acqua, le persone che come lei sono affette da questa condizione, circa 250 al mondo, non possono bere acqua e mangiare cibi che ne contengano in grande quantità, pena il sentirsi “bruciare”.

La vita di chi non può toccare l’acqua

L’acqua è un elemento fondamentale per la vita sulla Terra, ma esiste anche qualcuno che per vivere, deve starne alla larga. Il Messaggero ci parla del caso di Tessa, venticinquenne della California, che dall’età di otto anni non può nemmeno sudare o piangere senza che la sua pelle diventi livida e sanguini. Tessa racconta che ad essersi resa conto del problema è stata sua madre, un medico. Ha capito subito che qualcosa non andava perchè la figlia, dopo aver fatto la doccia, ne usciva completamente ricoperta di lividi sul corpo e con il cuoio capelluto sanguinante.

Acqua (@Shutterstock)

L’allergia all’acqua però, non solo ha cambiato le sue abitudini giornaliere, ma anche il suo rapporto con gli altri. Tessa racconta che a scuola in molti non credevano alla sua patologia e che in più occasioni si è trovata a dover convincere le persone facendosi “spruzzare dell’acqua addosso“. Inoltre, il non potersi lavare normalmente come tutti, le ha causato non pochi problemi. La ragazza afferma di fare il possibile per limitare i cattivi odori radendosi e usando il deodorante, siccome anche lavarsi solo con delle salviette è per lei doloroso.

Esiste una cura?

Chi è affetto da orticaria acquagenica deve essere trattato tramite terapia farmacologica, usando antistaminici che permettano di tenere sotto controllo le eruzioni cutanee, ma, sfortunatamente, non esiste attualmente una cura definitiva e realmente risolutiva per questo disturbo.

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