“Il mondo è bello perché vario” è molto più di un modo di dire e lo testimonia questa piccola raccolta dei divieti più assurdi e divertenti a spasso tra i continenti. La creatività e forse la “follia” di alcuni legislatori si sono spinta molto più in là di quanto si potrebbe pensare, ed è impossibile elencare tutte quelle leggi che inevitabilmente ci fanno sorridere.
Alcuni paesi orientali dalle culture totalmente diverse dalla nostra, prendono molto sul serio il karaoke ed è proprio per questo che sarebbe nato questo particolare impedimento. In particolare pare che in relazione a qualche performance discutibile del pezzo ”My way” si siano commessi una dozzina di omicidi per via delle troppe note stonate. Il pezzo perciò è stato messo al bando nel 2010 nelle Filippine, dopo che un 61 enne è stato ucciso a coltellate dal suo vicino, perché gli avrebbe “rubato” il posto per cantare il cavallo di battaglia del leggendario Frank Sinatra.
Tra le stranezze nel mondo non potevano certo mancare i cinesi, che non hanno potuto apprezzare, tra gli altri, Ritorno al futuro, Terminator e Midnight in Paris. La spiegazione è presto detta: il governo di Pechino sostiene che i film non dovrebbero contenere personaggi che viaggiano indietro nel tempo e riscrivono la storia, perché va contro il rispetto della tradizione cinese. Ulteriore giustificazione sarebbe che le opere in questione mancherebbero di rigore scientifico e alimenterebbero fantasie irrealizzabili.
Agli americani piace fare le cose in grande e questo è risaputo ma, in quanto a leggi strambe si sono davvero superati, tanto che non basterebbe probabilmente un libro per includerle tutte. In Tennessee ad esempio rimane in vigore una norma, fortunatamente non più applicata, per cui le donne possono guidare un’auto solo se c’è un uomo che corre o cammina davanti con un panno rosso a segnalarne la presenza. In California è proibito al conducente saltare fuori dall’auto se supera le 65 miglia all’ora (chi mai lo farebbe a parte in Fast and Furious) o guidare indossando una vestaglia.
Ed ancora nell’Indiana, a South Bend, le scimmie non possono fumare. Nel 1924, infatti, una scimmia fu accusata del crimine di aver fumato una sigaretta e condannata a pagare 25 dollari di multa e le spese processuali.
Su internet è possibile trovare diversi articoli in materia di divieti e norme da tutto il mondo, Travel365 e Focus ne hanno raccolte altre, ma le fonti sono davvero inesauribili, quasi come la fantasia dei legislatori.
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