di Francesco Ferri
L’Ucraina ha adottato uno speciale mantello in grado di rendere invisibili i propri soldati. Come riportato da Il Messaggero un residente di Buča, città dell’Ucraina settentrionale, nell’oblast’ di Kiev, ha messo le sue conoscenze di scienziato al servizio dell’esercito. Il mantello capace di rendere invisibili impedirebbe ai droni russi e ai sensori termici di individuare i militari avversari.
Un vero e proprio mantello dell’invisibilità
Il nome del particolare mantello è “Phantom Skin“, ossia “Pelle Fantasma” e sarebbe capace di nascondere le truppe ucraine dai droni russi. L’idea del progetto nacque in risposta al grave massacro di Buča perpetrato dai soldati dell’esercito russo. Il mantello, presentato all’evento DSEI, il Defence and Security Equipment International di Londra, è realizzato con un materiale plastificato nero, apparendo simile ad un telo per il campeggio, A progettarlo è stato lo scienziato coadiuvato dalla società tecnologica militare ucraina Sperts Techno Expert(STE).
Come funziona
Il suo funzionamento è molto pariticolare: il mantello sarebbe in grado di schermare il segnale termico emesso dagli esseri umani o da eventuali attrezzature militari, rendendoli invisibili ai sensori a infrarossi o a quelli termici utilizzati dai tanti droni russi impiegati nel conflitto. “Ci sono stati casi di utilizzo di Phantom Skin non solo per lo scopo previsto, come mascherare i soldati, ma anche come copertura per i soldati feriti per proteggerli dall’occhio onniveggente delle telecamere per la visione nottuna installate su droni prima dell’evacuazione dal campo di battaglia.” Queste le parole con cui ha commentato l’utilizzo del mantello un portavoce della società STE.
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