di Alessandro Colepio

7) Milan 

I rossoneri scavalcano i cugini interisti in questa classifica. Il bilancio in negativo di -432 milioni ha visto cifre folli spese per giocatori che poi non hanno regalato gioie ai tifosi, come Bonucci, André Silva, Conti, Ricardo Rodriguez, Kalinic, Paquetà e Caldara.

La nuova società sembra aver imparato dal passato e sta decisamente ponderando meglio le proprie scelte.

6) Juventus

La Vecchia Signora è l’italiana ad aver speso di più sul mercato, con un passivo di -561 milioni. I soldi hanno portato a Torino giocatori come Ronaldo, Higuain, Vlahovic, De Ligt, Dybala e tanti altri. Ad evitare un bilancio peggiore ci hanno pensato le cessioni, come quella di Pogba. I bianconeri hanno vinto 9 scudetti di fila, hanno raggiunto 2 volte la finale di Champions, e ora stanno cercando di riaprire un ciclo con nuovi investimenti.

5) Arsenal

i Gunners sono stati protagonisti di un mercato spregiudicato negli ultimi anni, che ha portato a Londra giocatori come Aubameyang, Lacazette, Ben White, Ozil, Gabriel e tanti altri. Il passivo è di -583 milioni di euro, ma per ora i risultati non giustificano le folli cifre spese dalla società.

4) Barcellona

I Blaugrana sono stati nell’ultimo decennio l’esempio di come non spendere i soldi: cifre altissime spese per giocatori come Dembelé, Coutinho e Griezmann, tutti grandi nomi che hanno poi deluso le aspettative e sono stati esclusi dal progetto. I problemi economici derivati in larga parte dal passivo sul mercato di -650 milioni hanno persino costretto il Barcellona a salutare Leo Messi. Ora la strada di Xavi sembra essere precisa: poche spese, tanta fiducia ai giovani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA