di Elia Mascherini

Questa mattina il mondo del calcio si è svegliato orfano di Maurizio Zamparini, il vulcanico imprenditore che ha legato il suo nome al Venezia e soprattutto al Palermo. L’ex patron dei rosanero si è spento all’età di 80 anni a causa di alcune complicanze legate ad una peritonite.

In questo articolo, vogliamo proporvi la nostra formazione ideale del suo Palermo,squadra che ha lasciato un segno sportivo non indifferente negli anni 10 del 21° secolo, arrivando più volte in Europa League, e una volta in finale di Coppa Italia.

Una difesa da campioni del mondo

A guardia della porta rosanero, non potevamo non mettere Salvatore Sirigu, esploso con i siciliani nel biennio 2009-2011; spesso rivelatosi fondamentale nel trascinare il Palermo in posizioni europee, il portiere ha poi preso la via di Parigi.

Il pacchetto arretrato presenta una linea difensiva di assoluto livello: Zaccardo, Kjaer, Barzagli, Grosso. In pratica, si tratta della difesa dell’Italia campione del mondo targata 2006; un dato sorprendente, se pensiamo che il club ora milita in Serie C.

Questa linea arretrata formidabile ha difeso la porta dei rosanero tra il 2004 e il 2008, quando sia Zaccardo che Barzagli hanno lasciato la Sicilia, eccezion fatta per Simon Kjaer, arrivato a Palermo nel 2008. Infatti, il danese attualmente in forza al Milan, arrivò per rimpiazzare proprio Barzagli.

Il centrocampo di Zamparini: genio e polmoni

Partiamo dal presupposto che il 4-3-1-2 che abbiamo scelto è molto offensivo negli interpreti, perciò abbiamo cercato di dargli un minimo di copertura difensiva, schierando in posizione di centrocampista difensivo Fabio Liverani.

Infatti, il centrocampista, che ha vestito la maglia del Palermo tra il 2008 e il 2011, ha spesso ricoperto la posizione di regista schierato davanti alla difesa.

Nettamente più offensivi sono gli altri due centrocampisti, ovvero Javier Pastore e Josip Ilicic; il primo fu portato in Italia nel 2009, restando nel capoluogo siciliano per due stagioni, mentre lo sloveno ha incantato i tifosi del Palermo dal 2010 al 2013.

Entrambi i giocatori sono poi stati ceduti da Zamparini a laute cifre: l’argentino andò insieme a Sirigu al PSG, mentre Ilicic venne ceduto alla Fiorentina.

Attacco da Champions

A costituire il terminale offensivo dei rosanero ci sono tre giocatori di livello assoluto: Dybala, Toni e Cavani. Partiamo proprio dalla Joya, che nel nostro modulo fa da trequartista/fantasista alle spalle delle due punte di peso; l’attuale numero 10 della Juventus ha militato nel Palermo nella fase conclusiva dell’era Zamparini, ovvero tra il 2012 e il 2015.

Invece, El Matador Cavani ha letteralmente trascinato la squadra alla qualificazione in Europa League nel 2009-10, mancando i preliminari di Champions all’ultima giornata. Cavani resterà in Sicilia tra il 2007 e il 2010, prima di essere ceduto al Napoli per 17 milioni di euro.

Infine, c’è Luca Toni, capace di segnare in appena 2 anni 50 gol con la maglia delle Aquile; ben 30 gol in Serie B nella stagione 2003-04 e 20 in quella successiva, che contribuirono alla qualificazione in Coppa UEFA.

Ecco quindi come sarebbe la formazione ideale del Palermo, con tanto di panchina:

(4-3-1-2): Sirigu, Zaccardo, Barzagli, Kjaer, Grosso; Liverani, Ilicic, Pastore; Dybala; Cavani, Toni.

A disposizione: Amelia; Balzaretti, Barone, Cassani, Nocerino, Vazquez, Miccoli, Belotti, Amauri.

Quindi, questa era la nostra “top20” dei giocatori che hanno giocato per il Palermo di Zamparini. Cogliamo inoltre l’occasione per porgere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia.

Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

Di Elia Mascherini

Articoli correlati:

• Addio a Maurizio Zamparini, deceduto l’ex presidente del Palermo
• Buon compleanno a Gigi Simoni, l’allenatore gentile 

© RIPRODUZIONE RISERVATA