di Tommaso Bersanetti

Finalmente ci siamo: è arrivato il momento di tornare a sventolare bandiere e striscioni, di indossare le maglie rimaste chiuse nei cassetti per mesi e di emozionarci osservando la nostra squadra del cuore giocare su quel rettangolo verde. Certo, i Mondiali sono stati comunque capaci di farci venire i brividi ponendoci davanti agli occhi alcune delle immagini più suggestive e uniche nella storia del calcio. Ma in fondo, ogni tifoso italiano non attendeva altro: sta tornando la Serie A.

In occasione della sedicesima giornata, facciamo quindi il punto della situazione, andando a ripassare che cosa è successo prima dell’inusuale interruzione invernale.

Serie A: domina il Napoli, ma manca ancora una vittoria per essere “Campioni d’inverno”

Sicuramente i tifosi più “indispettiti” dalla pausa qatariota sono stati quelli napoletani; i Mondiali hanno infatti interrotto una striscia di quindici risultati utili consecutivi, che avrebbe senz’altro potuto allungarsi ulteriormente. La squadra di Spalletti fino al 13 novembre aveva dominato la Serie A, conquistando la prima posizione in solitaria con ben otto punti di vantaggio sul Milan, secondo classificato. Si tratta di numeri da capogiro per la capolista, che ha ottenuto tredici vittorie e due pareggi…

Il Napoli a gennaio si troverà così ad una vittoria dall’assicurarsi il titolo di Campione d’Inverno. Ad attendere i partenopei ci sarà l’Inter di Inzaghi; certamente non un avversario facile per tornare in campo dopo una lunga sosta. Riusciranno gli azzurri a rimanere l’unica squadra imbattuta di questa Serie A?

Serie A: chi chiuderà la prima metà di campionato in zona retrocessione?

Abbiamo parlato di chi guida, ma non bisogna dimenticare chi siede nelle ultime posizioni della classifica. La Cremonese fino ad ora ha messo in luce molte difficoltà, riuscendo però comunque ad ottenere qualche punto grazie a delle buone prestazioni; chi ha deluso maggiormente i tifosi italiani però sono state Sampdoria e Verona, rispettivamente penultima e ultima, a sette e otto lunghezze dalla zona salvezza.

Una situazione paradossale per i veneti che si presentano alla sedicesima giornata con la peggiore difesa del Campionato, quasi l’esatto opposto della stagione precedente. Poche sorprese invece per i genovesi che, tra il caos dirigenziale e un mercato estivo molto deludente, si trovano in uno dei momenti più bui della loro storia. Che la sessione di trattative invernali possa portare qualche speranza ai gialloblù e ai blucerchiati?

Tifosi Verona (@Shutterstock)

C’è chi torna e chi dice addio…

Il ritorno della Serie A segnerà anche il momento di dire ufficialmente addio ad alcuni protagonisti del nostro Campionato; la copertina è sicuramente dedicata a Sinisa Mihajilović, venuto tristemente a mancare durante la sosta per i Mondiali in Qatar. Inoltre, non vedremo più sugli spalti l’ormai ex dirigenza della Juventus, che ha rassegnato le dimissioni durante la Coppa del Mondo.

Proprio quest’ultima situazione potrebbe segnare irrimediabilmente il ritorno della Serie A; i bianconeri infatti scenderanno in campo con un assetto dirigenziale completamente diverso. Riuscirà Massimiliano Allegri ad ergersi come colonna portante di un progetto che per il momento sembra in seria difficoltà a decollare?

Chi tornerà sui campi europei? Il punto sulle prime sette posizioni

Impossibile dimenticare però che non sarà solo la Serie A a tornare in campo! Infatti, nel mese di febbraio torneranno in scena anche i club più prestigiosi d’Europa e potremmo tornare ad ascoltare gli inni di Champions, Europa e Conference League. Le squadre impegnate saranno Milan, Napoli e Inter nella Coppa dalle Grandi Orecchie; Juventus e Roma negli spareggi di Europa League, e infine Lazio e Fiorentina in Conference League.

I rossoneri giocheranno a San Siro nel giorno di San Valentino contro il Tottenham di Antonio Conte; in campo una settimana dopo invece i partenopei, in trasferta a Francoforte; il giorno dopo sarà la volta dei nerazzurri, pronti a scontrarsi a Milano con il Porto. Juventus e Roma dovranno invece superare gli spareggi prima di poter accedere al tabellone finale di Europa League: i bianconeri sfideranno a Torino il Nantes, mentre i giallorossi voleranno in Austria per vedersela con il Salisburgo, entrambe il 16 febbraio. Lo stesso giorno andranno in scena anche gli spareggi di Conference che vedranno impegnata la Lazio contro i rumeni del Cluj e la Fiorentina contro il Braga.

Tante, troppe le domande su come queste competizioni finiranno. Ma una cosa è certa: a rispondere ai nostri quesiti sarà quel pallone che, finalmente, tornerà a rotolare all’interno del nostro stivale e del nostro Continente, atteso come non mai da milioni e milioni di appassionati!

Per rimanere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!

Articoli correlati:

• Griezmann: la nuova versione del “Petit diable” in mezzo al campo
• Kvaratskhelia – Storia di un giovane talento arrivato dalla Georgia
• Cristiano Ronaldo cerca maggiordomo: ecco l’offerta assurda!

© RIPRODUZIONE RISERVATA