Terra vista dalla Luna (@Shutterstock)
Dopo quasi 50 anni dall’ultima volta che l’uomo ha messo piede sulla Luna, si torna a parlare di un nuovo possibile sbarco. Per rendere possibile ciò, la NASA ha recentemente lanciato in orbita la prima sonda del programma Artemis; questa avrà il compito di portare nuovamente gli esseri umani sul nostro unico satellite naturale. Intanto, però, la stessa agenzia ha fatto una scoperta sconcertante: due nuovi crateri sono comparsi sulla Luna…
Come riportato da Ansa, dopo mesi di ritardo (prima a causa della pandemia e poi per problemi tecnici), la NASA ha finalmente lanciato la prima sonda dell’ambizioso programma Artemis. Quest’ultimo era previsto per il periodo 2020-2024 e ha come obbiettivo quello di mandare “la prima donna sulla luna e il prossimo uomo“, come si legge sul sito web ufficiale dell’agenzia.
La sonda, lanciata ieri in Nuova Zelanda, fa parte della missione Capstone e avrà il compito di analizzare l’orbita prevista per il Lunar Gateway: una stazione spaziale. Il suo compito sarà quello di fare da ponte tra la Terra e la Luna. L’orbita prevista, esattamente come per la stazione spaziale internazionale, permetterà alla struttura di mantenersi in posizione senza consumare troppa energia.
In futuro, servirà per costruire insediamenti a lungo termine sul nostro satellite; a loro volta, questi permetteranno agli scienziati di valutare la possibilità di colonizzare, un giorno lontano, anche il pianeta “vicino” Marte. Del resto, il programma viene presentato al pubblico sulla pagina della NASA con il nome “Explore Moon to Mars“:
“L’umanità deve trovare un percorso per un’esistenza indipendente dalla Terra”.
Come anticipato, già qualche mese fa si è scoperto l’impatto di un misterioso razzo sul suolo lunare. Tuttavia, solo recentemente alcune foto, scattate proprio dalla NASA, hanno mostrato le conseguenze dell’impatto. Ancora non si sa con certezza da dove provenisse; le ipotesi hanno puntato il dito contro SpaceX di Elon Musk o contro il razzo cinese Long March 3C.
Nessuno, però, ha ancora rivendicato la responsabilità dell’accaduto. La cosa che più stranisce gli scienziati, come riporta la CNN, è che i crateri lasciati siano due, anche se di piccole dimensioni; il tutto farebbe quindi pensare a un tipo di razzo con delle masse pesanti in entrambe le estremità. Le origini e la natura di questo impatto, comunque, rimangono attualmente ancora poco chiare.
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