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La giornalista russa “no war” torna al lavoro: assunta dalla testata Die Welt

di Elena Barbieri

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La giornalista russa Marina Ovyannikova, che era comparsa in una trasmissione del proprio paese col cartello “no war”, adesso è entrata a far parte della redazione della testata tedesca Die WeltIl suo ruolo sarà quello di fare da corrispondente da Mosca e dall’Ucraina.

Ma facciamo qualche passo indietro. A marzo la giornalista aveva fatto irruzione durante il telegiornale del suo canale, Canale Uno, con un cartello contenente slogan contro la guerra in corso. In seguito era stata arrestata e multata dagli agenti russi. La notizia di quanto successo ha presto raggiunto i nostri schermi, tanto che le era stato offerto asilo in Francia. Lei aveva rifiutato, sostenendosi una patriota, nonostante dopo aver perso il lavoro vivesse comunque nella paura, per sé stessa e la sua famiglia. Adesso ha ottenuto un contratto con la testata teutonica Die Welt, per il quale sarà collaboratrice fissa, sia per la parte del quotidiano, che per il canale tv.

Le dichiarazioni in merito alla scelta del Die Welt

Die Welt dimostra di sostenere quello che gli ucraini in questi giorni difendono con la vita: la libertà” ha affermato la giornalista Marina Ovyannikova. Il direttore del gruppo, Ulf Porschardt, riguardo alla donna ha affermato che “difende i valori più importanti di un giornalista. L’etica professionale contro la minaccia della repressione“.

Di recente, Ovyannikova ha raccontato a RaiTre: “Dopo l’inizio del conflitto avevo comunque intenzione di licenziarmi, i miei punti di vista non corrispondevano più alla linea editoriale. Volevo protestare in piazza ma vedevo che la gente non riusciva a tirare fuori i cartelloni perché li arrestavano subito“.

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