di Andrea Antinori
Negli ultimi anni “L’Attacco dei Giganti” ha guadagnato sicuramente un enorme pubblico, soprattutto grazie al suo stile che si avvicina di più a quello di molti. Per questo, abbiamo deciso di raccontarvi 5 curiosità che (forse) son sapevate su di esso. ATTENZIONE ALLERTA SPOILER.
L’influenza della Germania
Sebbene “L’Attacco dei Giganti” sia un anime di origine Nipponica, all’interno di esso possiamo trovare numerosi riferimenti al tedesco e alla Germania in generale. Partendo dal nome del protagonista, Eren Jaeger, dove il cognome in tedesco vuol dire “cacciatore”; oppure Armin Arelet, un nome completamente di origini tedesche (Armin significa “integro” o “soldato”).
Anche per l’ambientazione c’è lo zampino della Germania. La città tedesca di Nordlingen, infatti, è stata presa d’ispirazione, non solo per l’ambientazione, ma anche per le mura, che sono ancora presenti nel centro storico della città.
Il personaggio preferito di Hajime Isayama
Hajime Isayama, l’autore del manga, ha dichiarato varie volte che, nonostante si sia ispirato a lui stesso per Eren, il suo personaggio preferito è bensì Jean. Il motivo di ciò è molto semplice; lo preferisce agli altri per via della sua schiettezza, al fatto che riesce sempre a dire delle verità che di solito non andrebbero dette, fregandosene dell’opinione altrui.
Il fato di Sasha
Chi di voi ha letto il manga o ha visto l’anime, conosce la fine del personaggio di Sasha. Ma sapete che in realtà lei sarebbe dovuta morire molto prima? Difatti, la morte del personaggio sarebbe dovuta avvenire nel capitolo 36.
Ma, a quanto pare, la morte del personaggio fu così sconvolgente che quando Isayama la mostrò al suo editore, quest’ultimo scoppiò a piangere… Anche se in realtà, la morte del personaggio ha fatto piangere in molti anche nella versione definitiva.
Lo stemma del corpo di Ricerca
Avete tutti in mente lo stemma del corpo del quale fanno parte i nostri protagonisti, quello di ricerca, vero? Bene, invece sapete il significato di esso? A parte quello primario, ovvero le ali che rispecchiano la libertà del corpo (difatti l’unico che usualmente esce dalle mura), ce ne sta un secondo, legato ai personaggi. Esso è formato da due ali, una bianca e una blu. Quella bianca sta per Eren ed indica la speranza, quella blu sta per Levi ed indica la forza.
“Io ucciderò tutti i giganti” più o meno…
Se avete aperto quest’articolo probabilmente sapete già il motivo per il quale Eren si unisce al corpo di Ricerca: quello di uccidere tutti i giganti per vendicarsi della morte della madre. Beh, seppure ne abbia ucciso qualcuno nella sua forma di Gigante d’attacco, in forma umana non può di certo vantarsi. Infatti, il numero di giganti uccisi da Eren con il suo corpo umano è di… uno solo. Se vi aspettavate di più vi capiamo, ma purtroppo non sempre le cose vanno come si desiderano, neanche per il nostro Eren Jaeger.
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di Andrea Antinori
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