Le previsioni pessimistiche si sono purtroppo avverate: Kraven il Cacciatore, il cinecomic Sony con Aaron Taylor-Johnson ha registrato un debutto disastroso al botteghino. Con un incasso di appena 11 milioni di dollari in 3.211 sale, il film ha conquistato la terza posizione, ma si è rivelato il peggior esordio nella storia dei film Sony dedicati ai villain dell’universo di Spider-Man, superando perfino il flop di “Madame Web”.
“Il declino dei cinecomic negli ultimi anni è evidente, e titoli come Morbius, Madame Web e ora Kraven hanno accelerato questa caduta. Nonostante il budget di Kraven sia stato ridimensionato per adeguarsi alle nuove realtà di mercato, resta comunque troppo alto per risultati di questo tipo.” ha dichiarato David A. Gross di Franchise Entertainment Research a Variety.
La Warner Bros. non può consolarsi: Il “Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim”, di Kenji Kamiyama, film anime ambientato 183 anni prima degli eventi della trilogia, ha debuttato al quinto posto con soli 4,6 milioni di dollari incassati in 2.602 sale. I produttori hanno completato in tempi record per preservare i diritti cinematografici della saga. Nel frattempo, Peter Jackson sta sviluppando nuovi film live-action, tra cui il già annunciato “Lord of the Rings: The Hunt for Gollum”. Andy Serkis sarà il regista e protagonista.
Il vero vincitore del weekend è ancora una volta Disney: “Oceania 2” continua a dominare al botteghino, conquistando la prima posizione per la terza settimana consecutiva con altri 26,6 milioni di dollari. Il sequel ha raggiunto 337,5 milioni di incassi negli Stati Uniti e 717 milioni a livello globale e ha conquistato il quinto posto tra i film con il maggior incasso dell’anno negli USA e il quarto a livello mondiale.
Il musical adattato dal regista Jon M. Chu con Cynthia Erivo e Ariana Grande tiene saldo il secondo posto, aggiungendo 22,5 milioni al suo totale di 359 milioni. Questo risultato rende “Wicked” l’adattamento di Broadway con i maggiori incassi nella storia del box office USA, superando “Grease” (1978), e il secondo più grande a livello mondiale dopo “Mamma Mia!” (2008).
In quarta posizione si conferma “Il Gladiatore 2”, che incassa altri 7,8 milioni portandosi a 146 milioni negli Stati Uniti. Il sequel di Ridley Scott, però, eccelle sui mercati internazionali, superando i 398,5 milioni di dollari globali e posizionandosi tra i maggiori successi di sempre per Paramount.
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Articolo di Damiano Longo
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