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Juventus: la rifondazione parte da Raspadori?

di Andrew Pompili

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La Juventus, dopo la sconfitta contro l’Inter, è uscita definitivamente dalla lotta Scudetto, distante ormai 8 punti. La squadra di Allegri cercherà di blindare definitivamente il quarto posto, con la Roma in forte recupero, e distante 5 punti. Come ormai è ben noto, Paulo Dybala lascerà il club bianconero dalla prossima stagione, e la dirigenza della Juve sembra avere le idee ben chiare su come ricostruire la squadra. Molti tifosi si chiedono: chi potrebbe essere il sostituto dell’attaccante argentino? Andiamo a scoprirlo insieme.

Un giovane per il futuro: Giacomo Raspadori

Rapadori è nato a Bentivoglio, in provincia di Bologna, il 18 febbraio 2000. Giacomo, attualmente studente di Scienze Motorie presso l’Università di Bologna, ha iniziato la sua carriera assieme al fratello Enrico, nel SCD Progresso Calcio 1919, squadra di Castel Maggiore, paese nel Bolognese. Nel 2009 venne notato dal Sassuolo, che gli diede una possibilità dopo un provino; all’età di 14 anni, era già sotto gli occhi di squadre importanti come Milan, Inter e Roma.

Nel 2017 entrò a far parte della Primavera del Sassuolo, e l’allora tecnico Giuseppe Iachini, fu impressionato dalle capacità tecniche del ragazzo, e decise di aggregarlo alla prima squadra. Lo convocò per la prima volta nella sfida di Verona contro il Chievo, il 4 marzo 2018. L’anno successivo debuttò in Serie A con De Zerbi allenatore, il 26 maggio 2019 contro l’Atalanta; partita che il Sassuolo perse per 3 a 1.

Da quel momento in poi, è diventato un giocatore cardine della squadra emiliana. All’età di 22 anni, ha già vinto un europeo, con la Nazionale italiana, con la quale esordì il 4 giugno 2021, nell’amichevole vinta dagli Azzurri per 4 a 0 contro la Repubblica Ceca. Molti club si sono interessati a lui, tra cui la Juventus di Allegri, che sembra aver scelto l’emiliano come sostituto di Dybala.

L’interesse della Juventus

Come riporta La Gazzetta dello Sport, il 22enne sarebbe finito nel mirino della Juventus, e l’operazione dal punto di vista economico è molto invitante per il club torinese. Al Sassuolo percepisce 100 mila euro netti all’anno, e ha un contratto fino al 2024. Il ragazzo è italiano, l’ingaggio è sostenibile, e in più le due società hanno un ottimo rapporto. In una recente intervista, l’AD del Sassuolo Giovanni Carnevali si è espresso riguardo alla trattativa, lasciando la porta aperta ad una eventuale cessione. Queste le sue dichiarazioni riprese dalla Gazzetta dello Sport:

“La Juve su Raspadori? Lo spero, noi con loro abbiamo già fatto l’operazione Locatelli, se ci fosse la possibilità di farne altre saremmo felici”.

Stando alle indiscrezioni, la Juventus avrebbe compiuto il primo passo formale, manifestando il suo interesse all’agente Tullio Tinti, e dall’altra parte, ha trovato piena disponibilità a trattare. Il club emiliano valuta il suo gioiellino circa 30 milioni di euro, una cifra sostenibile dal club bianconero. Visti i buoni rapporti tra le due società, si potrebbe facilmente arrivare ad un compromesso, così come accaduto con l’operazione Locatelli, costata circa 37 milioni di euro (25+12 di bonus).

Quale potrebbe essere il ruolo di Raspadori nella Juve che verrà?

Jack nasce come prima punta, ma può giocare praticamente in tutti i ruoli. Al Sassuolo, principalmente, gioca da esterno sinistro, nel tridente composto da lui, Berardi e Scamacca. Nelle ultime partite, Dionisi, lo sta per lo più utilizzando come rifinitore, ovvero il ruolo che ricopre anche Dybala. Inoltre, l’allenatore del Sassuolo, lo definisce come un giocatore intelligente, con una grande personalità e con ampi margini di miglioramento.

Raspadori ha le caratteristiche tecniche che servono alla Juventus. Prima tra tutte, c’è la capacità di muoversi alle spalle di Vlahovic, che per segnare, ha bisogno di ricevere il pallone. In questa stagione ha segnato 9 gol (uno in più di Morata) in 29 partite di campionato, servendo anche 3 assist (gli stessi della punta spagnola). La trattativa potrebbe decollare nei prossimi mesi, visto che nella sua carriera, non ha mai giocato la Champions League, e il fascino di tale competizione potrebbe portare un esito positivo alla trattativa.

Juventus

Sassuolo (@Shutterstock)

La rifondazione bianconera parte da… alcune possibili cessioni

Raspadori è considerato a La Continassa il partner ideale di Vlahovic, forse più di Nicolò Zaniolo. La Juventus si è mossa anche sul giocatore della Roma, che era già seguito da diverso tempo. L’uno però potrebbe non escludere l’altro, perché la dirigenza bianconera, sta ragionando sul fatto di poter acquistare due giocatori offensivi, nella prossima sessione di mercato. La questione cessioni in casa Juve è però delicata. Detto già del fatto che Dybala non rinnoverà il contratto, il club potrebbe anche privarsi di altri due giocatori: Morata e Kean.

La Juventus ha preso Morata in prestito biennale con obbligo di riscatto dall’Atletico Madrid, per una cifra totale di 55 milioni di euro. La società ha rinnovato il prestito e versato nella casse del club spagnolo già 20 milioni di euro in due anni, per rinnovarlo. Ora, per trattenere l’ex Real Madrid, il club bianconero dovrebbe versare nelle casse dell’Atletico 35 milioni di euro, cifra considerata troppo elevata dalla dirigenza. Per questo motivo, va impostata una trattativa con il club spagnolo. Un’offerta plausibile, ma ancora non ufficiale, sarebbe quella che vedrebbe sul piatto una cifra inferiore ai 20 milioni di euro (15 più 3 di bonus), e non oltre. Dall’altra parte, non sembra che gli spagnoli vogliano riprendere il giocatore, ma nemmeno fare sconti.

L’altra questione da risolvere è quella di Moise Kean. L’attaccante azzurro, arrivato a Torino in prestito per due anni con riscatto fissato a 28 milioni di euro dall’Everton (l’obbligo scatterebbe solo a determinate condizioni), non ha convinto Allegri. Il tecnico livornese lo ha schierato sia da punta centrale che da esterno sinistro, ma i risultati non sono stati dei migliori. Se arrivasse un club disposto ad acquistarlo, accollandosi le condizioni stabilite dall’Everton, nessuno farebbe delle barricate.

Non ci resta che aspettare e vedere quali sviluppi in casa Juve. Se volete rimanere aggiornati sulle notizie provenienti da tutto il mondo del calcio, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

di Andrew Pompili

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