di Alessandro Colepio
Ancora poche ore e all’Allianz Stadium di Torino andrà in scena Juventus-Inter. I bianconeri arrivano al match dopo la sconfitta col PSG e la matematica qualificazione in Europa League, mentre l’Inter (che era già sicura di accedere agli ottavi di Champions) ha perso l’ultima partita in casa del Bayern Monaco schierando una formazione abbastanza rivisitata.
In campionato la situazione dei due club è simile: Inter 6° a 24 punti, a pari merito con la Lazio, Juve 8° a 22. Il match di domenica, per i bianconeri, non vorrebbe solo dire sorpasso, ma sarebbe una forte carica psicologica per cercare di rilanciarsi verso la vetta. Mentre per i nerazzurri un successo sancirebbe il processo di crescita visto a ottobre. Juventus-Inter sarà un punto di snodo importante per la stagione di queste due squadre, nel bene e nel male.
Per prepararci ancora meglio ad una sfida che negli anni ha rappresentato il meglio del calcio italiano, ecco le migliori 6 sfide, soprattutto dal punto di vista emozionale, tra Juventus e Inter scelte dalla redazione di NCC.
Inter-Juventus 6-0, 4 aprile 1954
La vittoria più larga del club milanese nella sfida con la Juventus risale al ’54, anno in cui vestivano nerazzurro giocatori come Skoglund, Brighenti, Fattori e Bruno Mazza. I meneghini erano campioni d’Italia in carica e vantavano un gioco spumeggiante. La Juve, dal canto suo, poteva contare sulle giocate del mitico Giampiero Boniperti e di Muccinelli.
L’andata finì per 2 a 2, tanto che al ritorno la sfida era praticamente cruciale per il titolo. Le due squadre avevano infatti staccato la concorrenza della Fiorentina e si stavano giocando il campionato in una corsa a due. Lo scontro diretto giocato a Milano non portò di certo fede alle aspettative, dato che i presenti assistettero ad un dominio interista dal primo all’ultimo minuto. Alla fine furono 6 le reti complessive, non senza polemiche dei bianconeri, che reclamavano per un ipotetico fuorigioco in occasione dell’1 a 0.
Juventus-Inter 9-1, 10 giugno 1961
La gara che ha sancito definitivamente la nascita della rivalità fra i due club. La Juve dell’eterno Boniperti, Charles e Sivori si contendeva lo Scudetto con l’Inter del “Mago” Helenio Herrera. Lo scontro diretto fra le due superpotenze di quegli anni doveva essere giocato ad aprile, ma l’incontro fu sospeso perché troppi tifosi entrarono senza biglietto.
La prima decisione fu di concedere il 2-0 a tavolino ai nerazzurri, che però venne ritirato dalla sentenza della Corte d’Appello Federale (l’attuale CGF). La partita fu dunque rigiocata a giugno, quando ormai i bianconeri erano matematicamente campioni d’Italia. Herrera decise di schierare, in segno di protesta, i ragazzi della Primavera. Sivori e compagni non ebbero pietà, umiliando gli avversari per 9 a 1 con ben 6 reti dell’italo-argentino (che quell’anno vincerà il Pallone d’Oro). La rete della bandiera nerazzurra fu messa a segno da uno che farà giusto un pochino di strada in nerazzurro: Sandro Mazzola.
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