Con Ballerina, Lionsgate ha tentato di espandere il franchise di John Wick con una nuova protagonista, Ana de Armas, e nuovi personaggi. Tuttavia, il debutto nelle sale americane ha segnato un risultato al di sotto delle aspettative. Il film ha incassato soltanto 10,65 milioni di dollari tra venerdì e le anteprime, in 3.409 cinema degli Stati Uniti. Un dato ben lontano dalle previsioni, che parlavano di almeno 20 milioni.
Si tratta del secondo peggior esordio per il franchise, superando di poco i 10,96 milioni di John Wick – Capitolo 2 nel 2017, ma con una differenza sostanziale: Ballerina ha un budget dichiarato di circa 90 milioni di dollari, mentre Capitolo 2 doveva rientrare “soltanto“ di circa 40.
Il risultato indica un primo campanello d’allarme per l’espansione del franchise di John Wick, finora considerato uno dei più solidi nel panorama action hollywoodiano. Il film diretto da Len Wiseman era stato pensato come un “soft reboot” dell’universo narrativo, aprendo la strada a una nuova serie di personaggi. Ma la quasi totale assenza di una figura carismatica come quella di Reeves, presente solo marginalmente in Ballerina, potrebbe aver pesato sull’interesse del grande pubblico.
Ballerina ha comunque ricevuto un’accoglienza positiva da parte della critica. Le recensioni lodano le sequenze d’azione e l’interpretazione di Ana de Armas, e quindi gli incassi potrebbero migliorare nei prossimi giorni. Tuttavia, per un progetto del genere, la partenza resta deludente.
Lionsgate ha comunque ancora molti progetti pronti ad espandere l’universo di John Wick. I piani per il franchise includono John Wick 5, uno spin-off con Donnie Yen e persino un prequel animato. Ma dopo l’apparente fallimento di Ballerina, Lionsgate potrebbe voler ricalibrare la sua strategia per puntare su progetti che assicurino anche un ritorno economico per la saga.
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Articolo di Mattia Rea
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