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“Io Capitano”: Matteo Garrone batte il primo ciak

Matteo Garrone (@Shutterstock)

Finalmente sono iniziate le riprese dell’ultima opera di uno dei registi italiani più amati degli ultimi anni, Matteo Garrone. L’autore di Gomorra, Reality, Il racconto dei racconti, Dogman e Pinocchio tornerà a deliziarci con “Io Capitano”. Un’altra tragica fiaba narrata come solo il regista sa fare.

Trama e location

Le riprese sono iniziate qualche giorno fa in Senegal, precisamente a Dakar. Dal comunicato stampa che annuncia l’inizio delle riprese si evince come “Io Capitano sia una fiaba omerica che racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa (interpretati da due giovani Seydou Sarr e Moustapha Fall), che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa”. Insomma sembra che anche in questa opera sia stato mantenuto lo stile fiabesco che un’avventura che affronterà insidie fisiche e psicologiche dovrebbe avere. Come ogni opera di Garrone d’altronde, capace di far diventare fiaba anche il più atroce degli incubi. Le riprese verranno effettuate anche in Italia e in Marocco per un totale di 13 settimane di registrazione.

Produzione e sceneggiatura

Ovviamente “Io Capitano” è sceneggiato da Matteo Garrone con l’aiuto di altri professionisti del settore come Massimo Ceccherini, Andrea Tagliaferri e Massimo Gaudioso. Il soggetto della sceneggiatura è di Garrone stesso, il quale si è ispirato alle storie realmente accadute Arnaud Zohin, Amara Fofana, Brhane Tareke, Siaka Doumbia e tanti altri ragazzi dal trascorso difficile che hanno compiuto il viaggio dei protagonisti. Il film è una coproduzione internazionale tra l’Italia e il Belgio. La produzione è di Archimede con Rai Cinema in collaborazione con Tarantula e con la partecipazione di Pathé, alla quale è affidata anche la distribuzione stessa.

E voi attendete con ansia l’ultima opera di uno dei registi italiani più amati? Per altri news sul mondo del cinema e delle serie tv tenete d’occhio Nasce, Cresce, Streamma.

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Di Alessandro Marasco

Alessandro Marasco