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In India, la mucca è considerata sacra. Venerata dagli induisti, cioè l’80% della popolazione, nel Paese è vietato il consumo, la macellazione e la vendita dell’animale, pena sanzioni pecuniarie o il carcere. Le mucche però così sono libere di vagare ovunque, causando spesso incidenti, alcuni anche mortali. Le ultime notizie che giungono in merito dall’India, parlano di una morte veramente incredibile.
Come riporta India Today, la surreale vicenda è accaduta nello Stato settentrionale del Rajastha. Un anziano di 82 anni, ex elettricista delle ferrovie e protagonista suo malgrado della storia, stava urinando sui binari della ferrovia cittadina. Non proprio il posto migliore per fare i bisogni, un treno potrebbe passare in qualsiasi momento.
All’improvviso l’uomo è stato travolto non da un treno, ma da una mucca! Incredibile ma vero, l’animale è atterrato, dopo un volo di oltre 30 metri, proprio sull’anziano, uccidendolo sul colpo.
La mucca era stata investita da un treno in un binario vicino, mentre stava attraversando tranquillamente i binari. Alla scena surreale, che risale allo scorso 18 aprile, ha assistito anche un altro uomo, miracolosamente scampato all’incidente.
Per quanto sia assurda la vicenda, in India incidenti del genere non sono una novità. Nel Paese sono molto frequenti gli incidenti tra treni e capi di bestiame. Come riportano i dati governativi, nel 2022 ci sono stati ben 13mila scontri del genere, con un aumento del 24% rispetto al 2019.
Il problema non riguarda solo i treni, gli animali, liberi di circolare, continuano a causare anche incidenti stradali, con centinaia di morti ogni anno. Per cercare di contrastare il problema, alcuni governi locali hanno cercato alcune soluzioni, abbastanza fantasiose. Tra tutte, la più famosa è quella adottata dalla polizia stradale del distretto di Balaghat. Le forze dell’ordine hanno applicato delle strisce catarifrangenti sulle corna di 300 mucche e tori della zona, in modo da renderli visibili durante la notte.
Nonostante tutti gli accorgimenti, il problema è rimasto e a farne le spese oltre all’animale, questa volta, è stato anche il malcapitato 82enne.
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