Si chiama Bhoomi Chauhan, la studentessa che ha perso il volo e si è salvata per pochi minuti dal disastro aereo in India, un incidente che ha causato oltre 200 vittime, tra cui solo un superstite. La ragazza, di 29 anni, è sfuggita alla tragedia grazie a un incredibile colpo di fortuna: avrebbe dovuto imbarcarsi sul volo AI171 diretto a Londra, ma un lieve ritardo ha cambiato il suo destino.
Il volo AI171, operato dalla compagnia Air India Express, era decollato da Kerala ed era diretto a Londra, con scalo previsto a Mumbai. Subito dopo il decollo, l’aereo ha avuto un’avaria e si è schiantato contro un edificio, causando la morte di oltre 200 persone. Le cause dell’incidente sono ancora sotto stretto controllo delle autorità locali e dell’aviazione civile indiana.
La studentessa indiana Bhoomi Chauhan, che ha perso il volo AI171, è stata intervistata poco dopo la tragedia dalla BBC. Ha confessato di sentirsi “salva per miracolo”. La giovane, che si trovava in India per motivi di studio, sarebbe dovuta tornare a Londra per completare la sua tesi. “Non posso credere a quello che è successo. Penso solamente al fatto che sarei potuta essere anch’io su quell’aereo. Ho perso il volo per solamente dieci minuti”.
Nel suo racconto emergono sentimenti contrastanti: da un lato un’immensa gratitudine per essere viva, dall’altro la difficoltà a realizzare che, per una semplice coincidenza, ha evitato la morte. “È come se il destino avesse deciso per me. Mi sento incredibilmente fortunata, ma allo stesso tempo provo un dolore profondo per tutte le persone che non ce l’hanno fatta”. Bhoomi ha spiegato che il motivo del ritardo era banale: alcune commissioni familiari le avevano fatto perdere tempo, portandola ad arrivare in aeroporto troppo tardi per l’imbarco. “Di solito mi organizzo con largo anticipo, ma quel giorno tutto sembrava rallentarmi. Non pensavo che quei minuti potessero fare la differenza tra la vita e la morte”.
La storia di Bhoomi ha fatto il giro del mondo e ha commosso molti utenti sui social, diventando il simbolo di come piccoli eventi quotidiani possano radicalmente cambiare la vita. Mentre l’intero Paese piange per le vittime, la giovane rappresenta un raro caso di sopravvivenza fortuita, che lascia spazio a riflessioni profonde sul caso, sul destino e sulla fragilità dell’esistenza.
Articolo scritto da Mariana De Carli
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Fonti utilizzate: Tgcom24, Il Mattino
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