fbpx In Giappone apre la prima scuola di videogiochi ed eSport
Gaming

In Giappone apre la prima scuola di videogiochi ed eSport

di Redazione NCI

Condividi con chi vuoi

I videogiochi sono una parte fondamentale dell’infanzia, dell’adolescenza e spesso anche dell’età adulta di una persona. Una componente che il Giappone, paese leader nella realizzazione, produzione e fruizione di videogiochi, non ha intenzione di ignorare. Per questo, nascerà la prima scuola per videogiocatori.

In Giappone apre l’eSport High School, scuola superiore per videogiochi

eSport High School. Questo il nome della scuola superiore che, a partire dalla primavera del 2022, aprirà agli studenti giapponesi. Una struttura sponsorizzata da NTTe-Sports, sezione di gaming della NTT, compagnia di videogiochi che collaborerà nel progetto con Tokyo Verdy, squadra di calcio interessata al lato calcistico degli eSports. La scuola sorgerà nel quartiere Shibuya di Tokyo, uno dei più popolati della metropoli nipponica.

videogiochi

Cosa ci sarà all’interno di questa scuola superiore per videogiochi? Innanzitutto, è bene specificare che non ci saranno esclusivamente lezioni e pratica sul gaming. I giochi, insomma, ci saranno in grandissima percentuale, ma l’allenamento per diventare pro gamer sarà solo una parte, seppur consistente, della didattica. Il Giappone ci si prepara a diventare apripista per quanto riguarda la preparazione a quella che è diventata una vera e propria professione: il pro gamer.

L’eSport High School aprirà ad aprile 2022, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico giapponese, e accoglierà gli studenti dopo un’attenta selezione, al fine di raccogliere i più promettenti videogiocatori del paese. La scuola comprende ovviamente postazioni da gamer. Uno studio con computer, schermi e altre indispensabili componenti per avviare la “carriera” da videogiocatore. Il tutto, naturalmente, senza eccedere nell’utilizzo e nel consumo dei videogiochi. Come ben noto, infatti, in Oriente il consumo smoderato dei videogiochi non è ben visto: in Cina, ad esempio, non si può superare una determinata soglia di ore davanti ai videogiochi.

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità del mondo del gaming, e molto altro, seguici su NCR!

di Piergiuseppe Pinto

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi