Nonostante all’apparenza possa sembrare una normalissima pianta d’appartamento, in realtà quella sviluppata dalla startup Neoplants è molto di più. Come riportato dal Corriere della Sera, infatti, quest’azienda ha sviluppato “piante da lavoro” che hanno la funzione di ripulire l’aria da composti chimici inquinanti. Si tratterebbe di una pianta trenta volte più efficace di qualunque altro vegetale in commercio per eliminare le scorie chimiche presenti nell’aria che respiriamo.
Neoplants è una startup francese con sede a Parigi. Il suo obbiettivo, come recitato dalla scritta che campeggia nella homepage del sito web, è molto preciso: “Noi crediamo che la natura sia la più potente tecnologia del mondo e che sia necessario un futuro più verde. La nostra missione è mettere la natura al centro dell’innovazione per guidare un cambiamento positivo. Stiamo costruendo la prima generazione di piante bioingegnerizzate per combattere l’inquinamento atmosferico.” Un fine nobile e molto interessante, che apre nuovi orizzonti tecnologici.
Il primo progetto a cui hanno lavorato con successo è NEO P1, pianta d’appartamento ideata per ripulire l’aria di casa assorbendo e riciclando quattro dei composti organici volatili più comuni e pericolosi per la nostra salute: benzene, toulene, formaldeide e xilene. Queste sostanze sarebbero molto deleterie, in particolare per chi soffre di determinate tipologie di allergia. La pianta selezionata per NEO P1 è il Pothos (Epipremnum Aureum) perché particolarmente popolare in Nord America e l’efficacia depurativa della pianta bioingegnerizzata sarebbe di trenta volte superiore alla media.
Per creare questa pianta da lavoro i biologi molecolari hanno dovuto prima mappare il genoma del Pothos e, in seguito, modificarlo per migliorare l’efficienza della pianta nel suo lavoro. All’interno del genoma hanno inserito i percorsi chimici che offrono alla pianta le istruzioni per distruggere i composti liberi nell’aria. La formaldeide viene trasformata in fruttosio che è utilizzato come fonte di energia, mentre le altre sostanze divengono un amminoacido che può infine essere integrato dal metabolismo della pianta stessa.
Il prezzo di vendita riportato sul sito è di 179 dollari ed è possibile segnarsi in lista d’attesa per riceverla direttamente a casa. Le spedizioni dovrebbero iniziare entro la fine di quest’anno. Secondo le ultime indiscrezioni, inoltre, si dice che a breve Neoplants includerà nelle confezioni anche un sensore in grado di percepire il livello di contaminazione dell’aria di una stanza prima e dopo l’attività svolta dalla pianta.
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