di Enea Bacciocchi

Essere un imprenditore non deve essere per nulla facile, soprattutto nel rapportarsi con i dipendenti della propria azienda. C’é chi usa il pugno di ferro, divenendo quasi un tiranno e un intoccabile, e chi invece è riconoscente a tutti i lavoratori, venendo raccontato come un amabile collega. Il secondo caso, lo troviamo ad Aosta con l’imprenditore svizzero Giuseppe Marzorati.

La storia dell’azienda e dell’imprenditore

Il signor Marzorati, dal 1994 era presidente della Cogne acciai speciali (azienda siderurgica leader mondiale nella produzione di acciai lunghi inossidabili e leghe di nichel). Pochi giorni fa, ha celebrato la vendita del 70% delle quote societarie al gruppo taiwanese Walsin Lihwa Corporation, con una sorpresa ai suoi dipendenti.

Poco dopo il passaggio di proprietà, un piccolo dono è arrivato sul conto corrente dei suoi 1600 dipendenti circa: un bonifico da 2.500 euro. Una somma di ringraziamento per il lavoro svolto negli anni, a cui va aggiunto un buono di 200 euro cadauno per il carburante.

Come riporta Corriere della Sera, l’ex presidente quindi in totale ha donato la bellezza di 5 milioni di euro di tasca sua tra tutti i dipendenti. Di seguito la lettera ai dipendenti, lasciata dopo la vendita delle quote:

“Dal 1994 ad oggi ho trascorso degli anni fantastici insieme a voi e a quelli che vi hanno preceduto, partendo da una situazione di vero disagio aziendale ed arrivando invece oggi a rappresentare una realtà importante, apprezzata, ammirata, sostenibile e molto considerata a livello internazionale. Il lavoro di sviluppo e di costante crescita ci ha consentito di raggiungere un grande obiettivo: far diventare il Gruppo Cogne leader europeo del settore.

Insieme abbiamo attivamente supportato il radicale cambiamento che la nostra azienda ha sviluppato negli anni, facendosi portavoce della cultura Lean e, soprattutto, dando priorità alla sostenibilità nelle sue diverse accezioni”.

Inoltre, Marzorati ci ha tenuto a specificare che rimarrà Presidente onorario dell’azienda mentre lo scettro attuale passa al taiwanese Yu-Lon Chiao.

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