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Il Girona è una sorpresa o una futura grande realtà de LaLiga?

di Cristian Castellini

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Il Real Madrid si trova in vetta ne LaLiga grazie al devastante Jude Bellingham. A pari punti però c’è un’altra squadra, che non è il Barcellona e nemmeno l’Atletico Madrid, il Real Betis, il Siviglia o la Real Sociedad. Si tratta del Girona, che ha partecipato solo 4 volte alla prima divisione spagnola nella sua storia. Rilevata nel 2017 dal City Group, la società catalana è tornata in Liga la scorsa stagione, chiusa al decimo posto e a un passo dalle posizioni europee. Quest’anno però il Girona sembra pronto a fare il salto…

Girona: un abbaglio o una solida realtà?

La formazione tipo del Girona non è composta da grandi nomi. Quelli più noti sono Eric Garcia, in prestito dal Barcellona, Daley Blind e Viktor Tsygankov. Per il resto, altri elementi di grande talento sono Sávio, Yan Couto, e Cristhian Stuani, uruguayo con un passato alla Reggiana fra 2008 e 2009, adesso uomo simbolo del club catalano. Fortunatamente il calcio è un gioco di squadra, dove le qualità individuali devono essere poste in sinergia con quelle dei compagni, e il Girona da questo punto di vista è una delle realtà migliori. Insomma, si tratta della vera nemesi del Chelsea di Todd Boehly e del Manchester United.

Il gioco dato dall’allenatore Miguel Ángel Sánchez Muñoz, detto Míchel, è votato all’attacco e caratterizzato da ampie ispirazioni “guardioliane”. Se la fase difensiva non è il massimo, con 13 gol subiti in 11 partite, quella offensiva è la migliore di Spagna insieme a quella dell’Atletico Madrid, grazie ai 25 gol segnati. Il lavoro sul campo, quindi, è molto buono, e legittima la posizione del Girona nel campionato iberico.

A livello aziendale, la base è molto solida. Come già detto, il City Football Group di Manṣūr bin Zāyed Āl Nahyān detiene la maggioranza delle azioni del club, e una buona parte delle altre è in mano alla società “Girona Football Group” di Pere Guardiola. Si, proprio il fratello di Pep. Insomma, i biancorossi sono inseriti in un progetto molto più ampio, basato su scouting vincente e una rete di calciatori promettenti che si preparano a passare alla squadra principale, il Manchester City. Insieme al Girona ci sono 13 club provenienti da tutti i continenti, e fra questi si trovano New York City, Melbourne City e Palermo. Il budget riservato al Girona non è molto, ma è utilizzato nel migliore dei modi con acquisti promettenti e cessioni pesanti, come quella di Valentín Castellanos alla Lazio.

Conclusioni

Insomma, il Girona si sta imponendo quale realtà importante del calcio spagnolo. Il progetto e le idee sono chiare, e gli investimenti partiranno costantemente da Manchester e dagli Emirati Arabi Uniti. Detto questo, i ragazzi di Míchel saranno in grado di mantenere un rendimento di questo tipo? Probabilmente no, visto che gli scontri diretti contro Barcellona, Atletico e le altre grandi devono ancora essere giocati, e quello con il Real Madrid è finito con una sconfitta per 0-3 in casa. Però è certo che il Girona sarà sempre più una squadra pericolosa, in grado di scalare con la forza le gerarchie del calcio spagnolo. Raggiungere la Champions League sarà complicato, vincere il campionato quasi impossibile, ma la storia di questo magnifico sport ci insegna che tutto è possibile.

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