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Ibrahimovic, e un futuro ancora tutto da scrivere

di Alessandro Colepio

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La Svezia di Zlatan Ibrahimovic è stata eliminata ai playoff di qualificazione ai Mondiali in Qatar, e dunque non parteciperà alla competizione, in programma per novembre. La Nazionale gialloblù è infatti uscita sconfitta per 2 a 0 contro la Polonia, e ha dovuto abbandonare la speranza di partecipare alla maggiore competizione internazionale.

Per Ibra, in campo una decina di minuti, è stata forse l’ultima occasione per giocare un’altra Coppa del Mondo con la maglia della Svezia. L’attaccante del Milan, infatti, ha passato le 40 primavere, e difficilmente lo vedremo in campo nel 2026, a 44 anni. C’è ancora, però, la possibilità di puntare agli Europei del 2024…

Intervistato da Sky Sport riguardo al suo futuro, il fuoriclasse svedese ha dichiarato di non porsi limiti.

Le parole di Ibrahimovic

Nel post partita, Ibrahimovic ha risposto alle domande dei reporter, tra cui quelle sul suo futuro:

“Continuo finché posso. Fin quando riuscirò a rimanere in forma e fin quando riuscirò a dare il mio contributo, spero di poter continuare. Voglio farlo il più a lungo possibile. L’eliminazione non cambia i miei piani, la cosa che conta è la forma e la salute. E questo vale sia per la Svezia che per il Milan”.

Riguardo al poco minutaggio contro la Polonia, aggiunge:

“Avevamo deciso insieme al CT che avremmo valutato gli sviluppi del match. Ogni minuto che ho giocato è stato un bonus”.

Zlatan Ibrahimovic (@Shutterstock)

Per Zlatan Ibrahimovic, quindi, potrebbe esserci ancora tempo per uno spettacolo alla “The Last Dance“, sempre ammesso che il fisico regga, e che termini il lungo ciclo di infortuni che hanno compromesso le ultime stagioni dello svedese. Al giorno d’oggi, più che il piano tecnico, rimane questo il maggior problema per il futuro del bomber del Milan. Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

di Alessandro Colepio

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