di Antonio Stiuso
Negli ultimi giorni gli abitanti delle isole Hawaii sono costretti ad affrontare una guerra molto particolare. Nell’ultimo periodo, infatti, quello che sembrava essere un innocuo ospite, si sta appropriando tacitamente delle città. Stiamo parlando dei polli, che si sono moltiplicati a dismisura e hanno invaso la maggior parte dei centri abitati, causando disagio a tutta la popolazione…
L’invasione di polli
I cittadini delle Hawaii sono costretti ad affrontare un nemico all’apparenza innocuo, ma che col tempo si sta rivelando un acerrimo rivale. Negli ultimi tempi, infatti, la popolazione si ritrova a combattere un’invasione di polli selvatici senza riuscire, però, a trovare una soluzione efficace al problema. Anche i legislatori hanno provato a fermarli, senza risultati, attuando un programma quinquennale, perché sono ormai ritenuti “un pericolo per la strada e per la salute pubblica”.
Secondo le testimonianze dei residenti, i polli si trovano ovunque e stanno creando delle serie difficoltà:
“Cantano in qualsiasi momento, di mattina presto, di pomeriggio, la notte. E poi fanno ca**a ovunque. Quindi ogni volta che esco di casa devo guardare dove metto i piedi”.
I polli sono sempre vissuti sull’isola, ma il loro numero è letteralmente esploso anche a causa dei turisti che danno loro da mangiare. Ma non solo, la loro crescita esponenziale, infatti, deriva soprattutto dal fatto che gli uragani hanno distrutto i pollai presenti sull’isola, consentendo agli uccelli di riprodursi in maniera incontrollata.
Dalla cattura alle multe, ecco le soluzioni proposte
Le Hawaii si sono, quindi, ritrovate ad affrontare un invasore difficile da battere. Così i legislatori, hanno imposto delle multe di 500 dollari a chi nutre gli uccelli selvatici, mentre la città di Honolulu ha attuato un programma speciale per la gestione dei polli che fornisce anche istruzioni specifiche su come catturarli ed, eventualmente, ucciderli.
Secondo quanto riportato dal Washington Post, la personale battaglia delle Hawaii contro questi animali non sta, comunque, andando nel migliore dei modi. Le aree della contea di Honolulu, infatti, sono state tappezzate di trappole. Grazie a queste, i cittadini sono riusciti a catturare 67 polli, al modico costo di 7.000 dollari, ben 104 dollari per uccello. Catturarli risulta così costoso perché le trappole vengono rubate o vandalizzate, e le autorità stanno cercando di trovare altre soluzioni più convenienti.
“Riceviamo così tante email e telefonate da tutto lo Stato, non solo dal nostro distretto”, ha dichiarato alla famosa testata giornalistica il senatore dello Stato delle Hawaii, Bennette Misalucha. Infatti, il problema dei polli non è affatto da sottovalutare: la grande quantità di esemplari, sta arrecando enormi danni alle infrastrutture delle città, nonché alla salute fisica e mentale dei cittadini hawaiani.
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