di Gabriele Alberti

God of War è ormai sulla bocca di tutti da anni. Nel tempo, i giocatori hanno potuto godere dell’intensa epopea di Kratos in varie forme e in varie ambientazioni. A partire dall’antica Grecia, il destino ha spinto il protagonista fino all’estremo Nord, casa degli dèi norreni. Oggi, 27 aprile 2023, ricorre l’anniversario di uno dei più grandi successi per PS2 mai realizzati: God of War 2. Attenzione, prima di proseguire con la lettura vi avvertiamo che l’articolo contiene alcuni spoiler sulla saga.

God of War 2: la perla di PS2

Come accennato nell’introduzione, il titolo sviluppato da Santa Monica oggi compie ben 16 anni. Con una longevità del genere, molti giochi avrebbero perso il loro appeal sui videogiocatori, ma non la saga di Kratos. Infatti, la serie del Fantasma di Sparta ha tenuto tutti i pregi degli anni passati, continuando però ad innovarsi. Per questo, è doveroso festeggiare l’anniversario di un gioco che ha regalato moltissime emozioni ai giocatori e che, per alcuni, è stato il titolo che li ha fatti avvicinare al gaming e a questa toccante saga.

Il titolo uscì ben 16 anni fa, approdando sul mercato europeo il 27 aprile 2007. Il suo debutto fu subito da record piazzandosi come gioco più venduto nel Regno Unito nella sua settimana d’uscita. In totale, GOW 2 ha venduto ben 4,24 milioni di copie in tutto il mondo, grazie al suo eccellente comparto narrativo e tecnico. Infatti, il prodotto di Santa Monica ha avuto un grande successo tanto che riviste come IGN e Complex gli hanno riconosciuto il titolo di, rispettivamente, secondo miglior gioco per PS2 e miglior gioco per PlayStation 2 di tutti i tempi. Un’onorificenza più che meritata, data la portata narrativa del titolo e il gameplay ottimamente studiato. Inoltre, il gioco si è guadagnato il premio di “Miglior gioco dell’anno” per PlayStation nel 2007 ai Golden Joystick Awards.

Uno dei migliori sequel mai realizzati

God of War 2 è uno di quei giochi che rimane scolpito nel cuore e nella memoria dei fan. Infatti, oltre ad aver vinto diversi premi, è da molti considerato uno dei migliori sequel mai realizzati nella storia dei videogiochi. Naturalmente, questo particolare riconoscimento è difficile da considerare veramente oggettivo. Senza dubbio però, il gioco ha dato il via a una serie di eventi chiave per la storia dell’intera saga di GOW. Basti pensare che il nome del figlio di Kratos in GOW 2018 viene proprio da un personaggio che compare nel suo predecessore uscito per PS2. Infatti, il generale spartano presente nel titolo del 2007 porta proprio il nome di Atreus, nome che Kratos darà al figlio tempo dopo in onore del soldato.

Con God of War 2, il giocatore si rende davvero conto della furia che muove il protagonista e della sua determinazione. Il climax iniziato nel primo capitolo, infatti, raggiunge il suo picco più alto proprio nel secondo, fino a sfociare completamente in GOW 3. In questo secondo “episodio” infatti, Kratos prende, quasi letteralmente, in mano il suo destino andando a far visita alla Parche per tornare indietro nel tempo e evitare il tradimento di Zeus che l’ha portato alla morte. Una volta raggiunto il suo obbiettivo e uccise Cloto, Lachesi e Atropo, il Fantasma di Sparta torna quindi indietro nel tempo per vendicarsi, ma invece di uccidere Zeus, pone fine alla vita di Atena.

Alcuni collegamenti con God of War 2018

La morte della dea è un punto di svolta per la saga, dato che, tra l’altro, sarà proprio il fantasma di Atena a tormentare il protagonista in GOW 2018. Inoltre, è lei a rivelare il motivo dell’odio di Zeus verso il protagonista. Il dio del tuono odia Kratos perché teme che, come lui ha ucciso suo padre prima di lui, anche Kratos lo ucciderà, gettando il mondo nel caos. Sul momento, il Fantasma di Sparta non dà molto peso a questa scia di sangue che si perpetua, ma il tema tornerà proprio nel capitolo del 2018. Infatti, la paura di Zeus diventerà, in parte e in maniera diversa, anche quella di Kratos. Nel primo capitolo della saga norrena, Kratos vuole, infatti, spezzare questa sorta di maledizione che costringe gli dei a uccidersi tra padri e figli, spronando il giovane Atreus a essere “dèi migliori“.

In ogni caso, alla fine di God of War 2, Kratos riporta indietro i titani nel presente e si prepara a porre fine all’Olimpo.

In conclusione, noi della redazione di NCR non possiamo che unirci ai festeggiamenti per questo sedicesimo anniversario del gioco e fare ancora i complimenti agli sviluppatori. Inoltre, vi consigliamo vivamente di recuperare il titolo in caso non l’abbiate ancora giocato. GOW 2 è disponibile anche per PlayStation 3 all’interno della God of War Collection, in caso non abbiate una PlayStation 2 o vogliate semplicemente godere della versione del gioco rimasterizzata.

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