Chi vincerebbe una sfida? Un dio che ha ucciso decine di suoi simili, mostri, titani e uomini o un gatto? Beh, nella realtà probabilmente il primo, ma la vera risposta è che dipende da qual è il terreno di scontro. E se il terreno di scontro sono le recensioni di Steam vi sconvolgerà sapere che Stray ha avuto la meglio su God of War.
Ebbene sì, le classifiche parlano chiaro: Stray ha ottenuto un punteggio più alto di God of War nelle recensioni degli utenti, diventando di fatto il gioco più apprezzato del 2022 sulla piattaforma Valve (la classifica completa è visibile a questo link). Con una differenza dell’1% di valutazioni positive il gioco di Annapurna è riuscito a scalzare l’ex esclusiva PlayStation dalla vetta della classifica in soli sei giorni! Un risultato veramente incredibile.
Probabilmente questa è una domanda che molti di voi si staranno facendo: Stray merita di essere così tanto apprezzato? Indubbiamente il gioco è un ottimo prodotto, ma è all’altezza di God of War, uno dei pilastri del mondo videoludico? Fermo restando che, trattandosi di due prodotti validissimi, quale sia il migliore è prettamente soggettivo e quindi dipende esclusivamente dal singolo utente, possiamo comunque fare delle osservazioni interessanti.
God of War è di certo un prodotto di maggiore qualità generale e longevità grazie anche al suo budget, estremamente più alto di quello di Stray, che è un indie e non un tripla A. Ma allora perché gli utenti lo hanno apprezzato così tanto? Quello che abbiamo davanti, secondo noi, è un fenomeno opposto a quello che abbiamo potuto osservare all’uscita di Cyberpunk 2077.
In quel caso il gioco, dopo aver deluso ampiamente le aspettative degli utenti, è stato rivestito da un’ondata di odio talmente grande da auto-alimentarsi. Con Stray è successo l’esatto opposto: il gioco ha incuriosito i fan, che non si aspettavano troppo ma avevano fiutato la qualità del titolo. Curiosi, in molti lo hanno provato e apprezzato più di quanto si aspettassero, complice anche l’arrivo al day-one sul PlayStation Plus che ha fatto da megafono mediatico per questa piccola perla. Così si è creata un’ondata di apprezzamento, che è destinata ad aumentare con il passare dei giorni e che ha contagiato buona parte del mondo videoludico. Stray, oltre ad essere un ottimo gioco, è anche un fenomeno mediatico: è innegabile. Ciò non toglie, ovviamente, che abbia grandi qualità: una direzione artistica spettacolare, un’atmosfera più che suggestiva e molto altro.
Come abbiamo detto, non si può decretare un vero vincitore. I videogiochi sono un’arte e, come la musica, la pittura, la scultura eccetera, sono soggettivi. Non ha senso stare a discutere su quale sia il migliore o il peggiore, perché di fatto ognuno ha i suoi gusti. Ciò che possiamo affermare con certezza è che sia God of War che Stray hanno dei pregi e dei difetti, che li rendono dei giochi imperdibili e di qualità.
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