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Giovedì d’Europa: come sono andate le italiane in UEL e ECL

di Redazione NCI

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Con questo giovedì si è conclusa la quarta  settimana europea per le squadre italiane. In particolare, ieri sera sono scese in campo Napoli e Lazio in Europa League, mentre la Roma ha affrontato il Bodo in Conference.

Legia-Napoli 1-4: partenopei impressionanti anche in Europa

A Varsavia gli azzurri si impongono in rimonta dopo un primo tempo sfortunato.

I padroni di casa riescono a passare in vantaggio dopo 10 minuti grazie a una bella percussione in area di Mladenovic, che scarica su Emreli, il quale  ha vita facile nel depositare in rete, complice le marcature rivedibili dei difensori.

La reazione del Napoli non si fa attendere, tanto che l 17esimo Zielinsky, su azione simile a quella del Legia, colpisce la traversa. mentre al 24esimo Elmas da ottima posizione spara sul portiere.

Il secondo tempo si apre con una sassata di Ribeiro, che si infrange però sul palo, permettendo agli uomini di Spalletti di restare in partita.

Esattamente un minuto dopo, al 49esimo,un centrocampista del Legia commette un  errore da matita blu tirando uno spintone a Zielinski in area di rigore; dal dischetto va lo stesso polacco, che calcia di potenza e precisione, trovando così il pareggio.

Al 74esimo Josue, già autore del primo fallo, causa un altro rigore cercando di spazzare in rovesciata la palla; Mertens fa lo scavetto e porta avanti il Napoli. I polacchi sono totalmente sbilanciati in avanti, perciò Petagna ha vita facile a infilare in contropiede la difesa avversaria e a servire Lozano, che firma il terzo gol.

A concludere l’incontro ci pensa la rete di Ounas al 90esimo, che  infila da pochi metri Miszta con un diagonale chirurgico.

Questa la situazione di classifica del Napoli in Europa League;

Napoli 7

Legia 6

Leicester 5

Spartak Mosca 4

Marsiglia-Lazio 2-2; altalena di emozioni al Velodrome

Marsiglia e Lazio pareggiano nuovamente, lasciando il discorso qualificazione ancora aperto.

La squadra di casa parte meglio, cercando subito  il gol con un colpo di testa di Milik, ma lo stacco aereo termina sopra la traversa.

Al 26esimo Sarri è costretto a cambiare anzitempo Lazzari per un problema al polpaccio, mentre pochi minuti dopo Acerbi trattiene Milik, furbo ad accentuare la trattenuta, causando così un calcio di rigore; sul dischetto va lo stesso polacco, che sceglie una conclusione di precisone, sulla quale Strakosha non arriva.

Sempre l’ex Napoli impegna il portiere della Lazio con uno stacco perentorio.

I capitolini danno segnali di ripresa  poco prima della fine del primo tempo, quando Felipe Anderson trova il gol del pareggio al sesto minuto di recupero; dopo una mischia molto confusa, la palla carambola sui piedi di Felipe Anderson, che da due passi  infila Pau Lopez.

Ad inizio secondo tempo la Lazio continua a dare segnali di crescita e trova al 49esimo il gol del sorpasso, firmato Immobile; topica di un difensore del Marsiglia che non aggancia il pallone, l’ex Torino è bravo a crederci e si trova praticamente solo davanti al portiere, che poco può fare per evitare il gol.

Dopo un palo clamoroso di Rongier, che probabilmente voleva far partire un cross sul portiere, il Marsiglia trova il pareggio all’82esimo; prima conclusione di Milik murata, sulla ribattuta arriva Payet che scarica in rete un tiro violentissimo. Al 90esimo i padroni di casa hanno l’opportunità di passare in vantaggio con una bellissima punizione dello stesso Payet, che però colpisce la traversa.

Qui di seguito la classifica del Gruppo E di Europa League;

Galatasaray 8

Lazio 5

Marsiglia 4

Lokomotiv Mosca 2

Roma-Bodo 2-2;  i norvegesi sono l’incubo europeo di Mourinho

I giallorossi erano chiamati a dare risposte dopo la batosta dell’andata, ma il Bodo si è confermata una squadra ostica da affrontare, specialmente se  le amnesie difensive non vengono risolte.

La Roma, come prevedibile, rende il controllo delle operazioni in campo, ma nonostante un primo tempo di assoluto dominio, tant’è che il dato sui tiri totali segna 0 nella colonna del Bodo, non si riesce a rendere veramente pericolosa. Oltretutto, i norvegesi passano in vantaggio allo 46esimo grazie al loro unico tiro in porta della prima frazione di gioco; Hagen vede l’inserimento di Solbakken, che di prima intenzione lascia partire un sinistro morbidissimo precisissimo.

Nel secondo tempo, ci pensa El Shaarawy a riportare la Roma in carreggiata; dopo nove giri di lancette  il Faraone si inventa un pregevole tiro a giro da posizione laterale su cui il portiere del Bodo non può intervenire. Dopo un contatto sospetto nell’area dei norvegesi, la Roma si trova nuovamente costretta ad inseguire; al  65esimo Botheim, già mattatore all’andata, prende in controtempo la retroguardia di Mou ed incorna di testa, indirizzando il pallone nell’angolino alla destra di Rui Patricio.

La squadra di Mourinho aumenta il forcing e comincia a collezionare una serie di angolo; su uno di questi, al 75esimo, Mancini colpisce un palo. Sette minuti dopo, Ibanez viene lasciato solo dai difensori scandinavi e riesce ad indirizzare la palla verso la porta difesa da Haikin, siglando così il definitivo 2-2.

Ecco la classifica del girone  di Europa Conference League della Roma:

Bodo/Glimt 8

Roma 7

Zorya 6

CSKA Sofia 1

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Di Elia Mascherini

 

 

 

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