di Riccardo Rizzo

Negli ultimi anni lo sviluppo di giochi AAA sta diventando sempre più complesso. Per essere completate, le grandi produzioni necessitano di sempre più tempo e investimenti economici. Secondo Josh Sawyer, design director di Obsidian Entertainment, una soluzione a questo problema potrebbe essere lasciare gli studi liberi di alternare grossi progetti e produzioni minori.

Giochi AAA: la soluzione è nei AA?

Nei giorni scorsi Josh Sawyer ha sfruttato un post su X di Jeryce Dianingana di Cliffhanger Games per fare un’interessante riflessione sul mercato videoludico, in particolare quello dei AAA. Secondo lui, di fatto, i grandi team di sviluppo dovrebbero alternare la produzione di giochi AAA con quella di opere più piccole.

Obviously biased opinion but I'd also say that even "A" games can accomplish this. Execs are often not really concerned about devs' opinions on this stuff, but there's also a upside for the bottom line, which is staff retention (cont.). https://t.co/CkTRUzDK4f

— Josh Sawyer (@jesawyer) November 24, 2023

La discussione, invero, parte dallo stesso Dianingana, che afferma che questa soluzione garantirebbe una maggiore varietà di produzioni, permettendo dunque agli stessi studi di pubblicare con una maggiore frequenza. Sawyer ha poi aggiunto che così si ridurrebbe al minimo il turnover del personale, una situazione molto comune nei progetti AAA. Inoltre, lavorando a giochi AA sarebbe meno probabile che gli sviluppatori vadano incontro al burnout lavorando su un grande progetto per molti anni. Il design director di Obsidian Entertainment non è stato però l’unico a unirsi al dibattito: anche Mitch Dyer di Warner Bros. Montréal ha preso la parola, affermando che “i giochi AA con un budget AAA e un team AAA probabilmente porterebbero ai migliori giochi di tutti i tempi”.

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