di Lorenzo Ruggieri
La notizia era già nell’aria da diversi giorni, ma ora è giunta l’ufficialità. Attraverso una nota ufficiale, il Valencia ha annunciato di aver affidato la panchina del club a Gennaro Gattuso. L’italiano torna quindi ad allenare dopo il biennio 2019-2021 trascorso al Napoli e dopo lo scioglimento dell’accordo con la Fiorentina lo scorso 17 giugno, prima dell’entrata in vigore del contratto. Valencia sarà l’ambiente ideale per il riscatto dell’ex tecnico del Milan? Intanto, analizziamo i dati del nuovo accordo…
Gattuso-Valencia: le cifre dell’accordo
L’approdo di Gattuso sulla panchina dei pipistrelli è giunto soprattutto grazie alla mediazione di Jorge Mendes. Il super-agente portoghese, procuratore dell’ex calciatore azzurro, vanta infatti ottimi rapporti con Peter Lim, presidente del Valencia, tanto da divenire consulente di mercato dello stesso.
L’accordo tra il tecnico calabrese e il club spagnolo prevede un contratto biennale, che scadrà il 30 giugno 2024. Dopo l’esonero di Pepe Bordalás, Lim ha virato subito su Gattuso per riscattare il deludente nono posto in campionato ottenuto dal Valencia nella stagione appena conclusa.
Rino segue le orme di Ranieri e Prandelli
Per Gattuso si tratta della terza esperienza da allenatore all’estero. Il suo esordio in panchina, infatti, risale al 2013 in Svizzera, tra le file del Sion. Qui è rimasto in carica come primo allenatore per un mese, per poi affiancare Arno Rossini in qualità di vice. La sua seconda esperienza oltre confine risale al 2014, quando trascorse sei mesi in Grecia sulla panchina dell’OFI Creta.
Inoltre, Gattuso sarà il terzo allenatore italiano nella storia del Valencia; prima di lui ci sono stati Claudio Ranieri, dal 2007 al 2009 (con una breve parentesi nel 2004-2005) e Cesare Prandelli, nel 2016.
L’ex centrocampista del Milan e della Nazionale italiana è arrivato oggi all’aeroporto di Valencia, dove ad attenderlo ha trovato diversi giornalisti. Ha avuto così modo di dire le sue prime parole da tecnico del club spagnolo, riportate dal Corriere dello Sport:
“Sono molto felice, molto orgoglioso… di entrare a far parte di una squadra centenaria. I tifosi non vedono l’ora e io non vedo l’ora. Domani parleremo di tutto e lavoreremo molto duramente”.
Una presentazione in pieno stile Ringhio, che dopo aver superato le critiche degli scorsi giorni è pronto alla sua nuova esperienza calcistica.
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