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Gas ed energia, arrivano nuovi rincari: il Governo valuta nuove misure

di Alessandro Lucchini

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L’emergenza circa gas ed energia non accenna a placarsi e dopo i numerosi rincari, la situazione è diventata insostenibile per molte aziende e famiglie. Con l’avvicinarsi della fredda stagione però, il livello di allarme si sta alzando e diventa sempre più urgente trovare una soluzione, adottando politiche che puntino a calmierare la situazione…

Quali sono i provvedimenti in fase di valutazione?

Come riportato da Tgcom24, l’obbiettivo principale dell’esecutivo è dare supporto economico alle famiglie e alle imprese, riducendo il prezzo della benzina e a regolare le bollette, aumentando anche la possibilità di rateizzare i pagamenti. Per far fronte a questa emergenza, però, servirebbero circa 15 miliardi di euro, che si sommerebbero agli oltre 45 già investiti dallo Stato dall’inizio dell’anno. Il problema principale è quindi legato alla reperibilità di queste somme di denaro; i partiti hanno avanzato l’ipotesi di uno scostamento di bilancio, ma Draghi ha accantonato la proposta.

Un altro quesito cruciale riguarda la tipologia e la forma dei provvedimenti da adottare. Per quanto riguarda le imprese, le soluzioni più plausibili sembrano essere i pacchetti di energia a prezzi calmierati e fondi per una cassa integrazione straordinaria; queste opzioni risulterebbero utili qualora si dovesse andare incontro ad un arresto forzato della produzione, a causa degli eccessivi costi e rincari dell’energia. Un altro aiuto importante potrebbe arrivare direttamente dallo Stato, che acquistando il gas, andrebbe a rivenderlo a prezzi calmierati, contenendo quindi i costi per le imprese e per i privati.

Attualmente, è in corso anche uno studio per eventuali piani di risparmio energetico, anche se l’ipotesi di un razionamento è ancora lontana. La volontà è comunque quella di individuare una risposta solida, a livello strutturale, come già fatto da altri paesi dell’UE.

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