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Frattesi: il centrocampista che ha stregato tutta Italia

di Redazione NCI

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Sicuramente avrete sentito parlare di Davide Frattesi, soprattutto nell’ultimo periodo. Il 22enne, centrocampista del Sassuolo, si sta affermando in Serie A, a suon di sontuose prestazioni e gol pesanti, tra cui quello alla Juventus, all’Allianz Stadium.

Ma chi è esattamente questo ragazzo? Da dove viene? E perché diverse squadre del massimo campionato italiano vogliono accaparrarselo? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Gli inizi di Frattesi: dalla primavera della Roma ai prestiti in Serie B

Frattesi comincia la sua “formazione professionale” nelle giovanili della Lazio, per poi trasferirsi all’altra sponda di Roma, quella Giallorossa. È proprio qui che comincia a farsi notare e a regalare le prime prestazioni che lo hanno etichettato come “futuro top player”.

Durante la parentesi alla Roma, vincerà una Coppa Italia Primavera e una Supercoppa, per poi trasferirsi al Sassuolo, la prima squadra della Serie A che ha scommesso su di lui. Esordisce con i Neroverdi in Coppa Italia il 20 dicembre 2017, nella sconfitta contro l’Atalanta per 2-1.

Verrà mandato in prestito nei tre anni successivi, nei quali cambierà tre squadre. Prima l’Ascoli, poi l’Empoli appena tornato in Serie B, e infine il Monza neopromosso nella seconda serie italiana. In tre stagioni passate lontano da Sassuolo, Frattesi è senz’altro riuscito a stupire, non solo chi lo allenava, ma anche chi lo osservava.

Tra questi, oltre ovviamente al Sassuolo, c’era anche l’Inter. In 106 presenze nella sola Serie B, il centrocampista romano colleziona 13 reti e 8 assist. Al di là dei numeri, abbastanza buoni per un giocatore alle prime armi, vanno a sostenere la tesi che vede Frattesi un futuro top player il fatto che, con lui in campo, il gioco è più fluido e offensivo.

Il ritorno in Serie A e il debutto

Terminata l’esperienza in prestito al Monza, fa rientro al Sassuolo, dove sarà messo al centro del progetto di Alessio Dionisi, tecnico dei Neroverdi e grande sostenitore della “politica aziendale” di investire sui giovani.

Esordisce nella massima serie italiana alla prima giornata, contro l’Hellas Verona, nella vittoria per 3-2 del Sassuolo, in trasferta. La prima rete arriva invece alla nona giornata, contro il Venezia, nel successo casalingo dei Neroverdi, per 3-1.

In queste prime tredici giornate di Serie A, Frattesi ha già collezionato altrettante presenze, e tre reti. Tra queste, come abbiamo detto all’inizio, una è arrivata contro la Juventus. In “soli” 1083 minuti di gioco, il numero 16 neroverde è diventato un perno inamovibile per la squadra di Dionisi, caricandosi il peso di costruire e creare il gioco.

 

Frattesi: un tuttofare che fa bene in tutte le zone del centrocampo

Frattesi nasce come centrocampista centrale, ma nel corso della sua carriera, anche se ancora breve, ha praticamente vestito tutti i ruoli del centrocampo. Dal mediano al trequartista, passando per entrambe le fasce e chiudendo addirittura come ala.

È grazie alla sua duttilità e alle sue caratteristiche fisiche, che gli promettono una buona agilità, una velocità esplosiva e un’ottima tecnica, che può fare la differenza in ogni zona del campo. Si tratta, nel complesso, di un regista “dei nostri tempi”, ovvero un’evoluzione (nel bene o nel male) del ruolo che ricoprivano giocatori del calibro di Andrea Pirlo, Daniele De Rossi e Xavi.

Sarà proprio per questi motivi che il 22enne romano è seguito da diverse squadre di Serie A, Inter fra tutte, come anticipato. Potrebbe rivelarsi un colpo grosso come è stato Barella? I presupposti sembrerebbero esserci tutti, però bisognerà anzitutto capire se il Sassuolo vuole realmente cedere il suo gioiello, oppure no.

Nel caso in cui la cessione potesse essere presa in considerazione, la concorrenza per i Nerazzurri non sarebbe semplice da sbaragliare, dato che molte squadre italiane potrebbero avere un disperato bisogno del talento azzurrino.

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di Mattia Trincas

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